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Metro A in tilt, il guasto provocato da un’infiltrazione d’acqua: ecco cosa è successo oggi

Una mattina di caos e disagi per i pendolari della metro A di Roma che è stata interrotta all’ora di punta. Il servizio interrotto dalle 6.30 circa prima da Termini a Ottaviano e poi fino a Battistini è tornato regolare intorno alle 11. Metà della linea è rimasta ferma per ore a causa di un guasto alla linea aerea che aveva fatto intervenire le protezioni elettriche. 

Stop metro A: cosa è successo

Ma esattamente cosa è successo nella prima linea della metropolitana capitolina? All’origine del guasto ci sarebbe un’infiltrazione d’acqua. Lo descrive in una lunga e dettagliata nota Atac che sottolinea “l’anzianità dei tanti componenti strutturali delle linee metro più datate: linea A e linea B”. 

I tecnici Atac – spiega l’azienda di trasporti – hanno accertato che l’interferenza elettrica che ha impedito il regolare esercizio della linea nella mattinata di oggi è stata provocata dalla rottura di un feeder, un alimentatore elettrico aggiuntivo che non fa parte della linea aerea di trazione elettrica ma contribuisce a bilanciare la resistenza elettrica della linea e l’assorbimento di corrente.

Alimentatore elettrico corroso da un’infiltrazione d’acqua

Il feeder, che corre lungo la linea, si è corroso a causa di una infiltrazione d’acqua che proviene dall’esterno, sulla quale si era intervenuti in passato con un lavoro di canalizzazione che però non è stato sufficiente a impedirne il danneggiamento e lo sfilacciamento all’altezza di un giunto che unisce due gallerie.

Treno evacuato a Lepanto

Al passaggio del treno, vicino alla stazione Lepanto, sono scattate le protezioni che hanno interrotto la corrente determinando la sospensione parziale della linea. Il treno, non potendo proseguire la marcia, ha dovuto essere evacuato, operazione avvenuta secondo le procedure di sicurezza.

Nel contempo sono state mobilitate le squadre di pronto intervento che hanno operato il più rapidamente possibile per ripristinare il servizio. Per poter operare in piena sicurezza per ripristinare la continuità dell’alimentatore è stato necessario creare una tratta tampone, da Termini fino al capolinea di Ottaviano, determinando temporaneamente un’estensione del tratto sospeso. Le caratteristiche costruttive della linea, infatti, non presentano possibilità diverse di sezionamento per poter svolgere lavori con esercizio in corso.

“In campo 90 bus navetta: altri mezzi avrebbero peggiorato la mobilità di superficie”

“L’intervento tecnico specifico di messa in sicurezza del feeder è durato circa un’ora. Per tutta la durata dell’interruzione Atac ha messo in campo fino a 90 bus navetta di superficie per mitigare il disagio dei passeggeri. Aggiungere altri mezzi – dice Atac – avrebbe solo peggiorato la fluidità della mobilità di superficie già complicata dalla congestione presente”.

Componenti vecchi: mai sostituiti dall’apertura della metro

“L’evento di oggi – prosegue Atac – è una evidente conseguenza dell’anzianità dei tanti componenti strutturali delle linee metro più datate (linea A e linea B), che non sono mai stati sostituiti da quando la linea è in esercizio. Neanche si è mai provveduto, nel passato, a un intervento complessivo di sanatoria delle infiltrazioni che ancora insistono lungo la metro A.

Atac “sta intervento per riportare l’intera infrastruttura a un livello soddisfacente di efficienza, iniziando dal rinnovo dell’armamento, visto che non è possibile svolgere tutti gli interventi contemporaneamente e si è ritenuto di conferire priorità agli interventi a garanzia della stabilità meccanica.

Gli interventi sui sistemi elettrici e di controllo sono in programma a seguire: il rinnovo del sistema di telecomando di linea A è peraltro già stato appaltato e le attività sono state avviate”.

“Attese le condizioni di obsolescenza impiantistica e strutturale riscontrate, è chiaro, come più volte ricordato, che serviranno due-tre anni per arrivare a ripristinare livelli di disponibilità operativa delle linee metro più datate soddisfacenti.

Nel contempo Atac sta comunque operando per mitigare al massimo sia i disagi per gli utenti in corso lavori sia le evenienze che possano determinare interruzioni improvvise del servizio, consapevoli, in ogni caso, che risulta materialmente complicato e non realistico recuperare con provvedimenti immediati quanto non sistematicamente svolto nel passato in termini di attività di mantenimento”. (eg)