Al culmine di una lite le ha puntato la pistola e ha sparato un colpo uccidendola. Si chiamava Martina Scialdone e faceva l’avvocato in una studio legale ai Parioli, la 35enne uccisa ieri sera davanti a un ristorante in viale Amelia a Roma, zona Appio Tuscolano. I due si sarebbero incontrati nel locale ma la conversazione sarebbe presto degenerata. Secondo alcune testimonianze i due sarebbero quindi usciti in strada continuando a litigare e lì l’uomo avrebbe premuto il grilletto colpendola a distanza ravvicinata e uccidendola.
“Ha estratto la pistola e le ha sparato in strada, senza pietà. Era agonizzante per terra, ha provato a rientrare dentro, ma non c’è stato nulla da fare – ha raccontato a il Messaggero uno dei testimoni che si trovava in viale Amelia – Quella povera donna si era rifugiata dentro al bagno del ristorante pieno di clienti”.
Altre persone residenti nel quartiere hanno raccontato di aver sentito degli spari poco prima dell’arrivo sul posto di decine di auto della polizia. “Era agonizzante a terra, abbiamo cercato di aiutarla, ma era già troppo grave” hanno detto al Messaggero.
Dopo aver sparato il killer è fuggito in auto, dirigendosi pare verso casa. E’ stato rintracciato e arrestato dalla polizia in zona Nuovo Salario.
Assessore Roma: scioccata per la violenza e la brutalità del femminicidio
“Sono scioccata per la violenza e la brutalità del femminicidio che si è consumato ieri sera in via Amelia” dichiara in una nota l’assessora alle Politiche della Sicurezza, Pari Opportunità e Attività Produttive di Roma Capitale Monica Lucarelli. “Una donna uccisa dall’ex compagno a colpi di pistola non può lasciarci indifferenti. Voglio complimentarmi con il Questore Belfiore e i suoi uomini che in poche ore hanno arrestato il killer. Resta la tragedia e la rabbia per l’ennesima donna uccisa. Non ci sono parole per commentare questo delitto, ma solo tanto dolore”. (eg)
