Home NOTIZIE SPORT Mourinho: “La Coppa Italia è il peggior torneo d’Europa”

Mourinho: “La Coppa Italia è il peggior torneo d’Europa”

Buona la prima per la Roma di Mourinho, che contro il Genoa conquista i quarti di finale della competizione. E’ servito un gol di Dybala, alla Dybala, per liquidare la pratica rossoblù, più rognosa del previsto. Ma a non andare giù a Mourinho non è stata tanto la prestazione, ma la competizione in sé, contro la quale il portoghese ha lanciato bordate pesanti.

Dopo la vittoria, in conferenza stampa, lo Special One ha attaccato la Coppa Italia: “Mi piacerebbe vincerla a Roma giocando con la Roma ma penso che sia la peggior coppa d’Europa. Non protegge i più piccoli. Non dà animo a quelli che hanno un sogno e non sto parlando di noi. Sto parlando del Torino che vince sul campo dei Campioni d’Italia e la prossima deve giocare fuori casa perché l’anno scorso la Fiorentina è finita settima e loro ottavi o noni. Questo non capisco”.

Ha aggiunto Mou: “L’anno scorso abbiamo finito sesti, l’anno prima settimo, voglio investire nella Coppa Italia ma se sono una squadra di livello inferiore, non voglio giocarmela. Che motivazione dovrebbero avere? Ora giocano fuori perché il calendario ha deciso questo, dov’è la bellezza della Coppa?”.

Il portoghese ce l’ha anche con chi ha fischiato Zaniolo: “La Roma dà sempre il massimo e io ho imparato da bambino, anche se tra poco avrò 60 anni, che quando dai il massimo hai la coscienza a posto e non devi chiedere di più a te stesso. Poi capita di giocare bene o meno bene, ma quando un giocatore dà tutto quello che ha per me va bene così. Per questo dico che sono dispiaciuto per i fischi a Zaniolo”.

Conclude il portoghese: “Io ho la mia piccola storia e chiedo una cosa ai tifosi: per piacere non fischiate i nostri giocatori, che danno tutto e anche di più. Dybala? Non volevo schierarlo ad inizio ripresa, magari potevo fare entrare un giovane, ma volevo fare di tutto per non andare al supplementare visti i tanti impegni. Così ci ha pensato Paulo, che è uno di quei giocatori che fanno grandi gli allenatori. Abbiamo giocato discretamente, i tre dietro hanno dato grande sicurezza, ma Paulo è un’altra cosa, ha un altro profumo”.

G.