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Reddito di cittadinanza per 200mila euro senza averne diritto: la maxi truffa di 24 stranieri

In tre anni sono riusciti a truffare lo Stato per 200mila euro: soldi ricevuti senza averne diritto con il reddito di cittadinanza. Sono 24 i furbetti, tutti extracomunitari, scoperti e denunciati dai carabinieri di Roma. Per poter ricevere il beneficio avevano dichiarato falsamente di risiedere in Italia da almeno 10 anni. Invece erano solo passati da un centro di accoglienza.

E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma durante gli accertamenti attraverso le banche dati Inps, Motorizzazione Civile e Anagrafe, così da poter ottenere un quadro ben definito circa la regolarità o meno delle istanze presentate per ottenere l’erogazione concessa dal Governo Italiano.

Le indagini

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, supportati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato un’attività info-investigativa sul conto di alcuni soggetti anagraficamente residenti in diversi indirizzi riconducibili a centri di accoglienza per stranieri. Sono state così evidenziate 24 posizioni sospette. Si tratta di cittadini provenienti dal continente africano e anagraficamente residenti o domiciliati in un centro di accoglienza di via Tiburtina dismesso nel 2021 che sono stati denunciati a piede libero per indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Nel triennio 2019-2022 percepiti 200mila euro grazie a false dichiarazioni

I militari hanno appurato che, nel triennio 2019-2022, tutte le persone coinvolte negli accertamenti, al fine di ottenere l’erogazione pubblica, avevano dichiarato falsamente di risiedere nel territorio italiano da almeno 10 anni, producendo autocertificazioni false, riuscendo a percepire indebitamente la somma di 200.118 euro.

In particolare, sono state esaminate 36 istanze per il reddito di cittadinanza presentate negli anni dai soggetti denunciati: 5 di queste non sono mai state erogate per tempestivi accertamenti Inps, altre 11 sono state erogate e interamente percepite per 18 mensilità mentre 20 sono state revocate o sospese nel corso dell’attività. (eg)