Il quadro delle prossime regionali del Lazio è delineato: Donatella Bianchi, candidata del M5s, sfiderà D’Amato e Rocca. Gli elettori del Lazio sono chiamati a esprimere la propria preferenza il prossimo febbraio. Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e copromotore della rete Ecodigital e del coordinamento 2050 ha però un’altra idea.
“Il Pd dovrebbe valutare seriamente il ritiro di D’Amato e accettare la leadership di Conte per non consegnare la regione alle destre. Del resto i sondaggi e la qualità di questa candidatura dimostrano una capacità di costruzione di un’area ecologista e progressista”, dice Scanio, nelle parole riportate da Askanews Lazio.
Aggiunge il presidente della fondazione Univerde: “Conte ha fatto una scelta di apertura alla società civile con una candidata indipendente, davvero civica, ecologista e progressista. Anche l’elettorato Pd non schiavo delle correnti guarderà con simpatia ad una donna, professionista stimata e conduttrice da 25 anni di una delle più belle trasmissioni della Rai”.
Conclude: “Donatella è stata presidente del Wwf e presiede un importante parco nazionale, ha la competenza giusta per guidare la regione Lazio verso un cambiamento Ecodigital di solidarietà e modernità”.
G.
