E’ Massimo Tarantino uno dei coraggiosi che ieri, all’interno del Carrafour di Assago, ha disarmato lo squilibrato che ha accoltellato 5 persone uccidendone una. Una scena da film horror: l’uomo, 46 anni, con problemi psichiatrici, ha afferrato un coletto esposto e ha iniziato a sferrare fendenti a chiunque gli capitasse a tiro.
Ha ferito cinque persone, ne ha uccisa una. E’ stato fermato solo grazie all’intervento di alcuni clienti del supermercato che lo hanno disarmato. Tra questi c’era Massimo Tarantino, un passato da responsabile del settore giovanile della Roma, che ha lasciato appena tre anni fa.
Ex giocatore, ha vestito, tra le altre, le maglie di Inter e Napoli. “Urlava, urlava e basta”, ha detto riferendosi all’aggressore. “Non ho fatto niente di particolare, non sono un eroe”, ha poi detto sulla sua decisione di intervenire.
Tra le persone ferite c’è anche Pablo Marì, difensore del Monza. Cosciente e fuori pericolo. Ha parlato così dell’aggressione subita: “Oggi ho avuto suerte, perché ho visto una persona morire davanti a me”. Ha detto Galliani: “Pablo è un ragazzo strepitoso. Ha avuto la forza di scherzare, dicendomi che lunedì sarà in campo. Io gli ho portato i saluti del Presidente Berlusconi e di tutti i compagni, che avrebbero voluto venire qui anche se, ovviamente, non era possibile”.
G.
