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Civitavecchia, rissa davanti al locale su lungomare e nessuno chiama la polizia: chiuso

Scoppia la rissa davanti al locale e nessuno chiama la polizia. E’ solo uno dei motivi che hanno portato alla chiusura per dieci giorni, con Provvedimento del Questore di Roma, di un locale del lungomare a Civitavecchia già teatro di episodi di violenza.

L’ultimo è avvenuto nella notte tra il 5 ed il 6 agosto, quando, all’ingresso del locale, sull’arenile del lungomare Thaon de Revel, un gruppo di ragazzi e un addetto alla sicurezza del locale si sono affrontati fino ad arrivare alla rissa, ripresa con i cellulari e poi pubblicata sui social network.

Gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, venuti a conoscenza del video, hanno subito avviato le indagini risalendo agli autori della rissa ed al locale. Le indagini si sono concluse con la denuncia per rissa di 3 giovanissimi civitavecchiesi ed per il 33enne addetto alla sicurezza del locale. Non formalmente assunto e privo dei requisiti per esercitare tale mansione. L’uomo ed uno dei ragazzi sono stati inoltre denunciati per percosse a seguito delle reciproche querele presentate.

Il provvedimento di sospensione della licenza e la conseguente chiusura del locale per 10 giorni, emesso dal Questore di Roma, dopo una attenta istruttoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa, si è resa necessaria in considerazione del grave episodio. “E soprattutto poiché, – spiega la Questura – né l’addetto alla sicurezza né tantomeno l’esercente la proprietà dell’esercizio commerciale, ritenevano di richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine, ma soprattutto perché il locale in questione già nell’estate del 2021 era stato teatro di analoghi gravi episodi che, anche in quel caso, avevano generato un analogo provvedimento di chiusura”. (eg)