Questo è il periodo dell’anno in cui gli studenti fuori sede, oltre all’iscrizione, devono pensare a dove sistemarsi. E dovranno fare il conto, ahimè, con il costo di una stanza.
L’Udu, l’Unione degli universitari, ha stilato un dossier passando al setaccio uno dei siti di annunci immobiliari dove vengono segnalate le stanze (singole o doppie). È venuta fuori una sorpresa in positivo: la Capitale è l’unica tra le grandi città a non aver alzato i prezzi rispetto al 2021.
In media una stanza singola non supera i 465 euro rispetto ai 620 euro di Milano. Dopo Roma, ci sono Padova e Firenze dove per l’affitto di una camera si arriva a pagare poco più di 450 euro. La Capitale, ad ogni modo, resta fedele ai prezzi stilati un anno fa che rimane di per sé un costo proporzionato, seppur mediamente alto, alla vasta offerta di università in città. Roma infatti offre una quantità ampia di servizi e risponde ai vari bisogno degli studenti.
Importanti in questo campo sono stati anche i contributi e i sostegni erogati dalla Regione Lazio che hanno investito anche sulle residenze universitarie. Dal lontano 2013 ad oggi le risorse investite totali per queste residenze sono state di 110milioni di euro e i beneficiari quai 20 mila.
