Home NOTIZIE ECONOMIA Elettrodomestici e bollette: come non sprecare energia

Elettrodomestici e bollette: come non sprecare energia

In questi giorni, settimane e mesi di crisi planetaria dal punto di vista economico, molti fattori stanno continuando ad incidere in modo parecchio preponderante e negativo nei costi vivi delle famiglie italiane e, ancora di più, sui costi delle bollette delle utenze, sempre più alte.

In particolare quella del gas e dell’energia elettrica, rispetto alla quale però, pur se in minima parte, almeno in apparenza, potremmo anche noi utenti stessi incidere, e in questo caso in modo positivo e significativo, se riuscissimo ad assumere dei comportamenti congrui e meno dediti allo spreco.

Spreco di energia: il caso del frigorifero

Lo spreco di energia è un tema fin troppo sottovalutato, specie se si parla di vita domestica e di uso di elettrodomestici. In particolare, emerge un classico comportamento: quello di tenere aperto il frigorifero, e di aprirlo e chiuderlo in modo evidentemente smodato. Abbiamo trattato in un altro articolo questo argomento e, qui, in particolare, vogliamo dare qualche stima numerica sulla base di alcuni studi internazionali su spreco di energia tramite i frigo sempre aperti.

La necessità di non sprecare energia e di risolvere quelli che sono alcuni esborsi del tutto inutili come i costi in bolletta che salgono quando si tengono aperti i frigoriferi, portano a valutare alcune stime piuttosto importanti da questo punto di vista.

Alcuni dati tecnici sullo spreco di energia

Alcuni esperti hanno in effetti stimato come il consumo dei frigoriferi in oltre 230 case riguardi, per una fetta principale del consumo (75 percento) dalla temperatura ambientale.

Il 10 percento è vincolato allo sbrinamento, e al contrario le interazioni derivate dall’aprire la porta hanno un peso pari al 15 percento.

Ma il dato è molto discutibile secondo altre stime e calcoli, dal momento che la valutazione, secondo altre analisi, può arrivare fino al 45 percento nelle famiglie numerose, nelle quali il frigo si apre e chiude in modo molto vario.

In particolare uno studio della BBC indica che si potrebbe risparmiare l’1% del consumo elettrico totale annuale se ad esempio i supermercati avessero la sezione frigo chiusa con uno sportello. Ad esempio, in Italia molti supermercati hanno il banco frigo esposto, privo di porte, con un costo energetico e climatico molto superiore di quella che è la vera necessità specifica.