L’emergenza idrica colpisce anche il laghetto del Giglio di Villa Pamphilj. Lo specchio d’acqua si è prosciugato notevolmente e ora le immagini mostrano una situazione a rischio per la fauna che lo abita, come cigni e aironi. A lanciare l’allarme è stata l’associazione Villa Pamphilj che registra una situazione critica: “sassi e tronchi stanno via via prendendo il posto dell’acqua” e sottolinea che lo specchio d’acqua “è alimentato dal lago di Bracciano, attualmente in grande difficoltà idrica”.
Pronta dall’Associazione una email per l’Ufficio Benessere degli Animali del Comune di Roma, “nella speranza che se la situazione dovesse ‘precipitare’ ulteriormente si possano mettere in atto eventuali misure di emergenza”.
Davanti alle condizioni del laghetto nel cuore di Roma, arriva anche l’appello del vicepresidente della commissione Ambiente M5s Daniele Diaco e del capogruppo in municipio XIII Alessandro Galletti che chiedono l’intervento del Campidoglio. “Le condizioni in cui versa il laghetto del Giglio di Villa Pamphilj sono sempre più preoccupanti. La persistente siccità di questi ultimi mesi, come evidenziato dall’Associazione per Villa Pamphilj e dai residenti di zona, – proseguono – sta causando il parziale prosciugamento del livello dell’acqua, mettendo a repentaglio la vita della fauna lacustre tra cui pesci, tartarughe d’acqua, cigni e aironi.
Alla luce di ciò, chiediamo al sindaco Gualtieri e all’assessora all’Ambiente Alfonsi di monitorare con estrema attenzione la situazione di questa superficie d’acqua e di attivarsi il prima possibile per scongiurare potenziali conseguenze catastrofiche per la popolazione animale presente nel lago”.
