Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma, Gualtieri: “Il piano rifiuti sarà pronto entro luglio. Incendi? Situazione insostenibile”

Roma, Gualtieri: “Il piano rifiuti sarà pronto entro luglio. Incendi? Situazione insostenibile”

Gualtieri ha fissato la data: entro luglio Roma presenterà il piano rifiuti. Lo ha annunciato in una lunga intervista rilasciata al Tempo, nella quale ha anche assicurato che il termovalorizzatore sarà realizzato in tempo per il Giubileo. Il sindaco di Roma ha dichiarato di essere intenzionato a risolvere l’emergenza, quella dei rifiuti, con cui la Capitale combatte da anni.

Ha detto Gualtieri al Tempo: “Sono assolutamente determinato a risolvere il problema alla radice facendo quello che è stato fatto o si farebbe in qualsiasi altra Capitale europea. Non sono stato eletto sindaco per vivacchiare, ma per prendere le decisioni necessarie a risolvere i problemi che condannano da troppi anni questa città a strade sporche, degrado e costi alti di un servizio che funziona male. Peraltro il Governo, che ringrazio, mi ha dato anche poteri commissariali sul tema, quindici sono tutte le condizioni per chiudere una lunga stagione di ignavia e di inerzia della politica. Roma produce oltre un milione e seicento mila tonnellate di rifiuti ogni anno, che smaltisce in giro per l’Italia e l’Europa. Noi la faremo uscire da questa situazione con un sistema di impianti che daranno benefici ambientali ed economici alla città e ci consentiranno di renderla pulita come merita”.

A preoccupare, in vista dell’individuazione dell’area dove sorgerà il termovalorizzatore, c’è anche la possibile resistenza dei cittadini della zona indicata. Ma Gualtieri assicura: “Realizzeremo il termovalorizzatore in un’area industriale. Ma vorrei ricordare che in tante città italiane ed europee questi impianti si trovano in aree urbane senza nessun problema. A Parigi, una multinazionale come Orange ha scelto di mettere il proprio quartier generale di fronte al termovalorizzatore: siamo andati a visitarlo e da fuori sembrava più una biblioteca o un auditorium che un impianto per rifiuti. Inoltre, vanno considerati i notevoli vantaggi in termini di teleriscaldamento e riduzione del costo delle bollette”.

Con la realizzazione del termovalorizzatore, a Roma, assicura Gualtieri, non sarà necessario la realizzazione di una discarica enorme, ma ne basterà una, di dimensioni ridotte, da affiancare al futuro impianto: “Col nostro Piano porteremo il conferimento in disvalore sotto il 5%. Oggi è sopra il 35%. Una discarica di servizio è un conto, una discarica come quella di cui ci sarebbe bisogno senza realizzare il termovalorizzatore sarebbe invece un altro, cioè una discarica enorme per milioni di tonnellate di rifiuti. Sono due scenari totalmente diversi. La scelta di realizzare un termovalorizzatore è stata presa proprio perché Roma, dopo la vergogna di Malagrotta, non deve avere più niente a che fare con discariche del genere. Quella a cui voi fate riferimento sarà appunto una discarica ridottissima, praticamente a zero impatto, e ci sarà tempo per valutare e individuare l’area più adatta”.

Gualtieri commenta anche l’emergenza roghi che da settimane sta affliggendo la Capitale: “Incendi dolosi? Questo spetterà alla magistratura appurarlo e abbiano piena fiducia nel lavoro della Procura. Quel che appare certo è che dietro molti di questi incendi c’è la mano dell’uomo. Si vedrà quali sono stati colposi e quali dolosi, e perché sono stati appiccati. Certo un incendio ha distrutto il più grande Tmb di Roma mettendo in ginocchio la raccolta della Capitale, un altro sembra partito da un’area oggetto di bonifica con rifiuti interrati da anni. Lasciando da parte ogni altra considerazione sulle responsabilità ancora una volta i fatti ci dicono che la situazione attuale è insostenibile e che va cambiata con determinazione”, ha concluso il sindaco nell’intervista al Tempo.