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Condizionatore, quanto costa in bolletta: il report regione per regione

Con le temperature sempre più spesso a rasentare i 40 gradi, l’aria condizionata è l’unica ancora di salvezza. Ma il comfort ha un costo non indifferente sulle tasche già martoriate degli italiani.

Con l’aumento senza precedenti del costo dell’energia elettrica, utilizzare il condizionatore d’estate diventa molto più costoso e di conseguenza cresce l’importo delle bollette estive.

La spesa effettiva è fortemente legata al fattore geografico e in alcuni regioni la spesa è, inevitabilmente, più alta. La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it analizza i consumi su base regionale legati all’utilizzo del condizionatore.

Aria condizionata, quanto pesa in bolletta nel Lazio e nelle altre regioni

Il dispositivo ha un “peso” maggiore in bolletta per l’Emilia-Romagna dove si deve mettere in conto una spesa massima di 154 euro. La regione in cui il condizionatore incide in modo minore sull’importo delle bollette è il Molise.

La forte crescita registrata dal costo dell’energia elettrica rende l’utilizzo del condizionatore durante l’estate molto più costoso. Per rinfrescare casa, a parità di utilizzo rispetto agli anni scorsi, bisogna mettere in conto una spesa superiore a causa dell’incremento del costo unitario dell’energia elettrica che riguarda le forniture del Mercato Tutelato che quelle del Mercato Libero. Il “peso” in bolletta del condizionatore è elevato, ma non è uguale per tutti.

Aria condizionata, la tabella dei consumi regione per regione

Regione Consumo annuo energia elettrica (kWh)1 Giorni estivi2 Ore di utilizzo totale3 Consumo4 (kWh) Incidenza sul consumo Spesa in Maggior Tutela5 Spesa con Mercato Libero5 Risparmio con Mercato Libero
Abruzzo 2621 111 621 373 14% 116 € 94 € 23 €
Basilicata 2863 87 469 281 10% 88 € 71 € 17 €
Calabria 2955 107 590 354 12% 110 € 89 € 21 €
Campania 2967 139 731 439 15% 137 € 110 € 27 €
Emilia-Romagna 2948 115 822 493 17% 154 € 124 € 30 €
Friuli 2949 100 613 368 12% 115 € 92 € 22 €
Lazio 2833 135 730 438 15% 137 € 110 € 27 €
Liguria 2763 79 476 286 10% 89 € 72 € 17 €
Lombardia 2992 112 726 435 15% 136 € 109 € 26 €
Marche 2745 130 781 468 17% 146 € 118 € 28 €
Molise 2781 72 385 231 8% 72 € 58 € 14 €
Piemonte 2843 114 694 416 15% 130 € 104 € 25 €
Puglia 2932 104 537 322 11% 100 € 81 € 20 €
Sardegna 3243 145 805 483 15% 151 € 121 € 29 €
Sicilia 2970 139 762 457 15% 142 € 115 € 28 €
Toscana 2803 129 699 420 15% 131 € 105 € 25 €
Trentino 2797 103 547 328 12% 102 € 82 € 20 €
Umbria 2852 111 494 296 10% 92 € 74 € 18 €
Valle d’Aosta 2330 92 466 280 12% 87 € 70 € 17 €
Veneto 2943 80 577 346 12% 108 € 87 € 21 €
Italia 2857 110 626 376 13%

L’utilizzo del condizionatore e, quindi, il suo impatto in bolletta sono strettamente legati alle abitudini personali e alle temperature raggiunte durante l’estate nella propria città. La nuova indagine si concentra proprio sul diverso utilizzo del condizionatore tra le varie aree del Paese con l’obiettivo di evidenziare quali sono le regioni italiane in cui bisogna mettere in conto una spesa maggiore per rinfrescare casa.

I dati raccolti dallo studio confermano che, considerando il costo attuale dell’energia elettrica, in media, una famiglia italiana spende tra i 79 euro e i 98 euro per utilizzare il condizionatore durante l’estate.

Le differenze su base regionale sono significative. In Emilia-Romagna e in Sardegna, ad esempio, si registra la spesa più elevata per l’utilizzo del condizionatore, con punte di 154 euro e 151 euro rispettivamente. La regione che spende meno per il condizionatore è, invece, il Molise con un minimo di appena 58 euro.

Come si utilizzano i condizionatori nelle regioni italiane: i dati dell’Osservatorio

L’indagine effettuata dall’Osservatorio tiene conto delle sostanziali differenze nell’utilizzo del condizionatore su base regionale. In particolare, per determinare i risultati dello studio, sono stati presi in considerazione i cosiddetti Giorni estivi (le giornate in cui la temperatura supera i 25° C) che si registrano, in media, durante l’anno nelle varie regioni italiane secondo i dati Istat. Un’altra indagine Istat ha fornito, inoltre, i dati relativi alle ore di utilizzo medio del condizionatore, sempre più base regionale, tra le famiglie che posseggono e utilizzano regolarmente quest’apparecchio durante l’estate.

Lo studio è poi andato a calcolare l’impatto del condizionatore in bolletta considerando l’utilizzo di un condizionatore ad altissima efficienza (A+++) che permetterebbe di minimizzare il consumo di energia. Per definire la spesa effettiva legata al rinfrescamento domestico, inoltre, sono stati considerati due casi d’uso. Il primo è relativo ad una famiglia con una fornitura in regime di Maggior Tutela mentre il secondo considera il caso di una famiglia che ha scelto l’offerta del Mercato Libero con il prezzo più basso dell’energia elettrica.