Home NOTIZIE CRONACA E’ morto Tony Binarelli, il mago della tv famoso negli anni ’90

E’ morto Tony Binarelli, il mago della tv famoso negli anni ’90

Tony Binarelli, il mago della televisione famoso soprattutto negli anni Novanta, è morto oggi a Roma, all’età di 81 anni, all’ospedale Sandro Pertini. E’ stato stroncato da una malattia con cui lottava da tempo e di cui, un anno fa, si era detto spaventato: “Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito”, diceva in un’intervista a Fanpage.

Con le sue magie è entrato in programmi storici, affiancando conduttori leggendari come Corrado, Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Riuscì addirittura ad ammaliare Federico Fellini, che volle conoscerlo. Binarelli raccontò il curioso episodio che lo vide protagonista insieme al grande regista.

“Aveva una grande passione per la magia e disse ad una attrice, mia amica, che gli sarebbe piaciuto conoscermi – raccontò Binarelli di Fellini. – Ci incontrammo a una cena. Mi chiese di fargli vedere qualcosa. Presi un mazzo di carte e lui cominciò a spostare un tavolino, poi cambiò una luce, riposizionando le sedie e mi disse: “Adesso fai il tuo gioco”. Io gli chiesi il motivo di quello strano comportamento e lui mi spiegò: “Io voglio godere al massimo del tuo personaggio. Ti ho creato la scenografia affinché tu possa essere valorizzato”.

Altra curiosità di un personaggio poliedrico: Binarelli, nel film “…continuavano a chiamarlo Trinità”, ‘prestò’ le mani a Terence Hill durante la scena del lancio delle carte: “Io e Terence Hill avevamo a disposizione una maglia sola. Quella maglia bucata, sudata e sporca di polvere, dovevamo scambiarcela. Lui faceva la scena, poi la maglia la mettevo io e riprendevano le mani e così, tra fisarmoniche e ventagli, sembrava che Terence Hill fosse un grandissimo giocatore. Quando fecero la prima del film al cinema, dopo la scena della partita a carte, il pubblico fece un applauso. È un momento che ho appuntato al petto, più di molte altre medaglie”, è il ricordo di Binarelli.

G.