Roma ieri ha portato di fronte al Bureau International des Expositions il tema dell’Expo 2030. «Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione», questo è ciò che propone la Capitale per ricostruire la città in modo sostenibile e con queste proposte Roma ha centrato appieno le richieste del Bie in questo round. Nel video di presentazione c’è una citazione di Papa Francesco, il che lascia un chiaro messaggio di continuità tra il Giubileo 2025 e l’Expo 5 anni dopo legata al fatto che la sostenibilità e la lotta alla povertà sono al centro di alcune delle più importanti encicliche del Papa. L’appoggio del Vaticano è essenziale in questo momento, tanto che il comitato organizzatore si sta dando da fare per far sì che ci sia una collaborazione con la Santa Sede per ottenere l’evento.
Ad ogni modo sembra che al Bie abbiano gradito l’approccio italiano, definito molto concreto. A rafforzare il progetto della Capitale anche il videomessaggio registrato appositamente del premio Nobel Muhammad Yunus, in cui ha spiegato che vista la sua storia l’Italia è l’unica «in grado di giocare una partita fondamentale» per creare il “Three zero club”: zero emissioni, zero povertà e zero disoccupazione.
