Un’aggressione in piena regola. Spinte, strattonate, anche colpi in faccia. Questa la ricostruzione che il Messaggero fa della cena della Roma in pieno centro. Una serata che avrebbe dovuto unire il gruppo in vista del finale di stagione e soprattutto della finale di Conference League. Ma quello che ne è uscito fuori, secondo il racconto del quotidiano romano, è un’aggressione a uno dei suoi collaboratori che stava seguendo l’evento.
La colpa del cronista? Aver trovato un escamotage per fotografare la squadra dall’alto. Pellegrini e compagni si sono trovati nella centralissima piazza de’ Ricci per trascorrere una serata insieme. Hanno preferito mangiare fuori visto il caldo. Una cena come un’altra, in un luogo pubblico, ma blindata da una cornice ‘floreale’ e dal cordone degli uomini della sicurezza.
Così il cronista del Messaggero e due fotografi, per immortalare la cena di gruppo con qualche scatto, hanno pensato di salire al primo piano del palazzo adiacente al locale. Da lì sono riusciti a scattare alcune foto. Ma ad attenderli, di sotto, secondo il racconto del Messaggero, c’erano alcuni bodyguard della Roma.
A questo punto è iniziata la colluttazione tra il cronista e un uomo della sicurezza giallorosso. Scrive il Messaggero: “Minacciato, aggredito, sbattuto al muro da un energumeno, cui davano manforte un paio di colleghi, tutti membri del servizio di sicurezza della Roma, per aver tentato di fare il proprio mestiere”. A interrompere l’aggressione sarebbero stati due agenti della polizia che si trovavano nelle vicinanze.
