Mascherina Ffp2 e Super green pass. Da ieri è la dotazione necessaria per salire sui mezzi pubblici. Ma non tutti ne sono ancora a conoscenza, soprattutto gli studenti tornati a scuola dopo le feste di Natale. A Roma casi del genere sono stati molteplici. Ragazzi ignari delle nuove regole, così come i genitori chiamati a casa per la notifica della multa.
Chi viene trovato su bus, tram, metro e treni senza la mascherina più protettiva rispetto a quella chirurgica o senza certificato verde rinforzato, viene sanzionato con una multa salata, da 400 euro, scontata a 280 euro se pagata entro 5 giorni. La prima sanzione è stata notificata a un uomo di 39 anni, trovato sul bus 714 senza Super Green pass.
A fine giornata erano circa 30 le multe totali su 10.000 verifiche. Gli agenti della Polizia locale hanno affiancato i controllori dell’Atac per intensificare i controlli nei capolinea più affollati come Termini, Tiburtina e Anagnina. Gli agenti hanno verificato che i passeggeri fossero in regola prima di farli salire o direttamente sui mezzi pubblici.
Non sono mancate le difficoltà, legate all’alto numero di persone da controllare, soprattutto giovani tornati a scuola dopo lo stop natalizio. I controlli sono stati estesi anche a esercizi commerciali, bar e ristoranti, dove da ieri, per consumare un pasto, anche all’aperto, non basta più un tampone negativo, ma è necessario essere in possesso di Super Green pass.
