L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Lazio e gli immancabili allagamenti in diverse zone della Capitale sembrano, aldilà dei disagi, aver sortito un effetto positivo. Sta per partire infatti a Roma il servizio di manutenzione quotidiana delle caditoie e dei tombini sulle arterie di grande viabilità. La pulizia regolare degli scoli sarà avviata grazie ad un appalto diviso in quattro lotti, utile a risolvere una grana storica dell’Urbe, con gli ammassi di foglie che vanno ad ostruire il drenaggio dell’acqua piovana. Eppure il maltempo e l’autunno, con lo spogliarsi degli alberi, non sono certo una novità a Roma: basti pensare che la gara per l’affidamento di questi lavori risale addirittura al Giubileo della Misericordia, ovvero al 2015. Sei anni fa 5 milioni erano stati stanziati e poi rimasti bloccati per la solita burocrazia. Lo scoglio atavico della formazione delle commissioni aggiudicatrici, in primis, senza parlare delle inchieste giudiziarie. Oggi i fondi sono minori, pari a 3 milioni di euro, ma si spera che possano fluire senza impedimenti esattamente come le acque piovane. Riguarderanno la viabilità principale, mentre resta da completare l’appalto per la rete secondaria, per un valore di 1,4 milioni necessari a sistemare 4.700 chilometri strade.
