Home NOTIZIE ATTUALITÀ Torpignattara, presi di mira i commercianti del Bangladesh. Cna Roma: “Episodi deprecabili”

Torpignattara, presi di mira i commercianti del Bangladesh. Cna Roma: “Episodi deprecabili”

“Basta, non ne possiamo più”. È il grido di protesta dei commercianti di Torpignattara, perlopiù originari del Bangladesh. Da settimane i loro market, aperti fino a tarda notte, sono presi di mira da giovani ragazzi che entrano, prendono e non pagano. E a volte sono anche aggressivi: minacciano, rubano.

Una situazione che da tempo denunciano i commercianti della zona. Qualcuno è stato costretto a installare le telecamere nel proprio negozio per prevenire i furti, ma non basta. Nella Capitale, secondo dati riportati da Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) Roma, gli imprenditori stranieri in città sono 70mila, e danno lavoro a circa 160.000 persone.

“Gli atti di violenza avvenuti nei giorni scorsi contro imprenditori originari del Bangladesh a Torpignattara sono episodi deprecabili che condanniamo con forza – dice Elena Musuc, Presidente di CNA World Roma.- Le discriminazioni attuate verso un gruppo etnico sono gravissime. CNA World ribadisce il ruolo fondamentale che gli imprenditori stranieri hanno all’interno delle nostre comunità e nel tessuto economico del territorio. Da sempre abbiamo sostenuto e sosterremo le imprese che operano nel mercato, rispettando i principi di concorrenza leale, lottando contro ogni discriminazione”.

Per questo, da alcuni giorni, è stato attivato un numero di assistenza, lo 064394810, al quale i commercianti della zona possono rivolgersi in caso di necessità o per avere informazioni. Jamil Uddin, Portavoce CNA World Roma del Continente Asiatico, sugli episodi che si sono verificati nelle ultime settimane afferma che “siamo una comunità integrata nel territorio che vive del proprio lavoro e ci siamo sentiti accolti dai cittadini romani. Per questo, ci auguriamo che le azioni di violenza dei giorni scorsi, per quanto drammatiche, siano soltanto casi isolati”.