Home NOTIZIE SPETTACOLI Il Belpaese è da sempre molto amato dal popolo russo

Il Belpaese è da sempre molto amato dal popolo russo

Roma, “La Casa Russa” ha ripreso le visite ai centri culturali in presenza sul territorio della Repubblica italiana con un evento dedicato ai giovani, la finale della I edizione del concorso internazionale di istruzione e ricerca «Italia. Strade russe – Italija. Russkie dorogi». Il progetto, il primo nel Belpaese, esplora le eredità di illustri russi nella cultura italiana e sostenere la ricerca per la storia culturale. Il lavoro di ricerca si è svolto tra ottobre 2020 e aprile 2021. La giuria del concorso, composta da grandi nomi internazionali e presieduta dallo storiografo e filosofo Alexej Kara-Murza, ha valutato l’operato di 10 squadre russo-italiane, presentato con un articolo accademico e un video.

Tra i personaggi presi in esame dai giovani storiografi troviamo diverse personalità della cultura russa legate all’Italia, tra cui Anna Akhmatova, Ivan Ajvazovskij, Zinaida Volkonskaja, Fëdor Dostoevskij, Ivan Turgenev e molti altri. Il direttore della Casa Russa a Roma Dariya Pushkova ha accolto calorosamente i partecipanti italiani riunitisi per la cerimonia. La parte ufficiale del programma è stata affidata ad Alexej Fadeev, consigliere dell’Ambasciata della Federazione Russa, Ekaterina Gundareva, ideatrice e curatrice del progetto, e Darya Byrsanu, presidente del Consiglio dei giovani compatrioti russi. I ricercatori russi hanno invece presentato i loro progetti presso l’Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri russo. «Siamo molto fortunati nell’aver condiviso il progetto con ragazzi volenterosi e partecipi, ognuno con la propria visione, con il proprio tocco creativo», ha sottolineato Ekaterina Gundareva.

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Per il miglior lavoro di ricerca si sono classificati terzi Ekaterina Matrosova, Aleksandra Gerasimenko e Julia Popova con uno studio dedicato al soggiorno di Anna Akhmatova e Nikolaj Gumilev a Bologna. Il secondo posto è andato a Evgenij Skvortsov e Ekaterina Timonina per la ricerca sull’eroica impresa del partigiano Fëdor Poletaev in Italia. Il primo premio in questa categoria è stato assegnato a Marco Donato e Lada Rjabova che hanno scelto come tema i traguardi del biologo e immunologo russo, Il’ja Mečnikov. Tutti i partecipanti hanno ricevuto degli omaggi, ed in particolare sono state gradite le magliette con il ritratto del personaggio storico prescelto.  La cerimonia di premiazione per i partecipanti russi si è svolta una settimana dopo presso l’Accademia Diplomatica Russa (Mosca).

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L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, e con il sostegno del Forum di dialogo della società civile russo-italiana, della Casa Russa a Roma, dell’Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri russo, del Consolato onorario della Federazione Russa a Napoli, del Consiglio di coordinamento delle associazioni dei compatrioti russi d’Italia (KSARSI), del Centro per lo sviluppo delle relazioni tra l’Italia e la Russia, dell’Alleanza mondiale delle donne russofone (WARS) e con la partecipazione del responsabile del Testing Center dell’Università statale di San Pietroburgo Dmtrij Ptjushkin.

Il progetto è stato organizzato dal Consiglio dei Giovani Compatrioti d’Italia (SMRSI), le cui attività sono volte al sostegno dei giovani connazionali russi, residenti in Italia a lungo termine o per motivi di studio, nonché alla conservazione e promozione della lingua, della cultura e delle tradizioni russe.

I materiali del progetto sono disponibili sul sito www.straderusse.com