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“Noi facciamo politica pensando al futuro dei nostri figli”, stavolta Renzi replica all’ultimatum di Conte

“Se si assumerà la responsabilità di una crisi di governo in piena pandemia, sarà impossibile rifare un nuovo esecutivo con il loro sostegno di Iv”.

Una dichiarazione, questa rilasciata dal premier Conte, abbastanza allusiva. Un ‘ultimatum (stavolta inverso), al quale Matteo Renzi ha subito replicato attraverso la sua E-news del martedì: “Noi facciamo politica, studiamo, non stiamo qui a mettere i like. Quello che noi stiamo facendo – ha rimarcato il leader di Iv – si chiama POLITICA: studiare le carte, fare proposte, dare idee. Molti pensano che fare politica sia solo mettere un like. Noi in Italia Viva pensiamo che fare politica sia approfondire, studiare e poi decidere, non vivere di slogan e superficialità”.

Renzi: “A noi che lottiamo per la Sanità ci accusano di aprire una crisi nonostante i morti?”

”Leggo le veline di oggi sulla stampa – scrive poi Renzi, togliendosi un lato sassolino dalla scarpa – come si fa a aprire una crisi di governo con tutti questi morti? Io rispondo: davanti a tutti questi morti, noi non vogliamo più ministeri. Vogliamo più soldi per la sanità. È così difficile da capire?”.

Ed ancora: ”Irresponsabile sarebbe sprecare centinaia di miliardi dei nostri figli facendo debito cattivo e non investendo sulla sanità, sull’educazione, sull’innovazione. Stiamo facendo una battaglia di libertà e di coraggio contro il pensiero unico di larga parte dei talk e dell’informazione di palazzo. Ma lo stiamo facendo perché dalla nostra parte abbiamo le idee e la voglia di dare una mano ai nostri figli. Punto. Tutto il resto è chiacchiera populista”.

Renzi: “Se mancano le risorse si dovrà scegliere chi salvare, e snobbano il Mes…”

Infine, ancora a supporto delle motivazioni che lo rendono un acceso sostenitore del Mes, Renzi cita un’altra notizia: “Ieri è stato presentato il Piano Pandemico Nazionale e vi troviamo questo concetto: ‘Se non ci sono risorse sufficienti, dobbiamo scegliere chi curare’. Io dico una cosa più semplice: ‘Se non ci sono risorse sufficienti, prendiamo il MES’”.

Max