Termovalorizzatore S. Palomba, dibattito pubblico “negato”: insorgono associazioni e frange politiche
Ospite in collegamento Alessandra Zeppieri, Consiglio regionale del Lazio – “Polo Progressista”
A poche ore dal convegno organizzato da tempo in Campidoglio per fare fact checking sul termovalorizzatore di Santa Palomba, alle associazioni della Rete Tutela Roma Sud (organizzatori del dibattito pubblico) è stato comunicato che la sala del Carroccio – regolarmente prenotata in collaborazione con alcuni consiglieri capitolini – non era più disponibile.
“È inaccettabile in un Paese democratico una simile limitazione che impedisce di esprimere il pensiero in una sede istituzionale, diritto costituzionalmente garantito, a decine di associazioni romane, ai Sindaci dei Comuni limitrofi alla zona dove dovrebbe sorgere l’impianto” scrive su Facebook l’associazione.
All’incontro avrebbero partecipato i Sindaci di Albano Laziale, Aprilia, Ardea, Ariccia, Castelgandolfo, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Pomezia, Rocca di Papa, Velletri, oltre che i parlamentari De Priamo, Fontana e Zaratti e i consiglieri regionali Marotta, Rotondi, Zeppieri e Zuccalà.
“Ci sembra un vero e proprio oltraggio alla democrazia – ha sottolineato Alessandra Zeppieri – il Sindaco continua a negare dibattiti e confronti. Sia i cittadini che associazioni hanno chiesto un confronto da molto tempo, confronto che non c’è mai stato. Tra le altre cose, torniamo a sottolineare che nel programma elettorale di Gualtieri non c’era, ora questo suo tirare dritto verso il progetto e il suo continuo diniego a confrontarsi la dice lunga. Forse ci deve delle risposte”.