Terremoto ai Campi Flegrei, in Campania: con una scossa di magnitudo 4.4, che viene considerata la più forte da 40 anni. Presso la sala operativa dei vigili del fuoco sono arrivate alcune segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni, ma non dovrebbe esserci stato alcun danno alle persone.
Terremoto ai Campi Flegrei, la situazione
Ès tata di 3.5 la prima scossa di terremoto avvertita in serata, ieri, a Napoli alle 19.51 – con epicentro ai Campi Flegrei – da cui poi è partito uno sciame di terremoti.
Una successiva scossa è stata di magnitudo 4.4 alle ore 20.10. Lo ha fatto sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per cui la profondità del terremoto è stata di tre chilometri.
La scossa di terremoto di magnitudo 4.4 sarebbe stata la più intensa degli ultimi quaranta anni. Il record precedente è del 27 settembre scorso: la magnitudo fu 4.2, di poco sotto quella della scossa rilevata dai sismografi in queste ore. Anche allora la profondità fu a 3 km, nell’area della Solfatara. Dopo la scossa delle 20.10 se ne sono susseguite molte altre ma di minore intensità e di magnitudo non elevata. In particolare, alle 19.56 di magnitudo 1.8, alle 20.09 di 1.5, alle 2012 di magnitudo 1.0 e alle 20.16 di 1.2.
Terremoto Campi flegrei, dove lo hanno avvertito
Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida, nella zona collinare e centrale di Napoli, e in alcuni comuni come Casavatore e Giugliano e Afragola. Alla sala operativa dei vigili del fuoco sono giunte segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni. In queste ore, sono in corso le verifiche sul territorio.
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