L’Officina Pasolini, il laboratorio gratuito e hub culturale e di alta formazione della Regione Lazio deve sgomberare per fare posto ad alcuni uffici della Farnesina, come prevede un accordo della vecchia giunta Zingaretti con il Ministero degli Esteri.
Per questo, oggi, centinaia di studenti si sono radunati sotto alla Farnesina per protestare contro il trasferimento di Officina Pasolini e del Teatro Eduardo De Filippo. Inoltre, viene contestato anche l’abbandono definitivo dello studentato.
Officina Pasolini, la protesta contro il trasferimento
La richiesta è chiara: lasciare l’officina Pasolini dov’è ora, accantonando il progetto del trasferimento nella palazzina opposta. Intervistati da Adnkronos, alcuni partecipanti alla manifestazione hanno spiegato il perché della loro protesta: “La soluzione alternativa non è accettabile. Ci vogliono spostare, tagliando a metà gli spazi e colpendo al cuore il valore culturale e sociale di una realtà unica, un laboratorio gratuito di Alta Formazione artistica che ogni anno consente a un centinaio di studenti di formarsi sugli ambiti di musica, teatro e multimedia”.
Hanno aggiunto gli studenti, che hanno consegnato una lettera al Ministero degli Esteri: “Lo studentato invece andrà irrimediabilmente perso. Il Pnrr avrebbe potuto servire per rilanciare edifici come questo, ristrutturandoli e restituendoli alla comunità studentesca per aiutarla durante l’emergenza abitativa, contrastando gli affitti inaccessibili. Invece si preferisce dare i soldi del Pnrr ai privati, trasformando l’ex civis in uffici. Tajani non resti insensibile e trovi un’altra soluzione” concludono.
