A “Roma di Sera” continuiamo a parla della “riforestazione” del Campidoglio, che sta piantando migliaia di alberi sulle strade della città. Stavolta chiediamo spiegazioni a Giammarco Palmieri, Consigliere del Pd e pres. Commissione ambiente. Con lui anche Maurizio Marchini, dei lavoratori “Ama” Ass. “Lila”.
“I marciapiedi non vengono danneggiati più di quanto non fossero già – ribadisce Palmieri – stiamo mettendo alberi adatti alle strade, che aiuteranno il clima e miglioreranno la bellezza delle strade. Erano anni che non veniva fatta un’operazione così vasta, dopodiché i cittadini fanno bene a controllare. Ma i marciapiedi verranno rifatti dai Municipi”.
Palmieri ha anche proposto una Delibera che faccia raccogliere ed utilizzare ad “Ama” i cosiddetti “sfalci” delle potature, una piccola rivoluzione in ottica di economia circolare. “E’ importante – dice – evidenziare in ogni modo come dobbiamo riutilizzare ogni parte del ciclo dei rifiuti ed ogni materiale, sarà poi Ama a fare convenzioni adeguate e a rendere operativo il tutto”.
“Secondo noi Ama poteva già lavorare gli sfalci – replica Maurizio Marchini – e magari utilizzarli come pacciamatura, sistema che non usiamo e che invece noi proponiamo da tempo. Detto ciò però è certamente una buona iniziativa, perché a questo punto ufficialmente l’azienda potrà recuperare tutto. E spero che presto, a proposito di riuso, si posano mettere le compostiere nei cimiteri, come abbiamo proposto al Direttore generale giorni fa in un incontro con gli agronomi”.
Parliamo di politica con Alberto Di Majo, Vice Direttore dell’agenzia “Agi”, dopo le Elezioni in Sardegna e verso le Europee. Ma a Di Majo chiediamo anche un giudizio sul Sindaco Gualtieri e sulla sua nuova “strategia social”.
“Sicuramente si sta facendo notare di più – commenta – e ci sta che faccia anche molti video per far sapere ai cittadini cosa sta facendo… Sinceramente mi pare che da sindaco fantasma stia invece diventando visibile, e comunque Roma ha tanti cantieri aperti, che è un bene e anche sul termovalorizzatore è stato di parola e finalmente forse la Capitale riuscirà ad averlo”.
L’ultimo ospite di oggi è Gian Guido Santucci, della “Campagna Mettiamoci in gioco” che da anni si batte contro le aberrazioni da “gioco d’azzardo” e la prevenzione della “ludopatia”.
“Dovete pensare che in Italia si spendono 150 miliardi annui sul gioco lecito e circa 20 su quello illegale – spiega – mentre in Sanità il Paese spende 130 miliardi, questo la dice lunga sulla situazione per noi drammatica. La pandemia ha spinto moltissimo il gioco online. Questo porta tanti soldi nelle casse dello Stato e probabilmente è anche il motivo per cui troviamo resistenze nelle politiche di prevenzione e anche nel rispetto di una legge importante che vieterebbe di mettere slot machines, ad esempio, vicino alle scuole e ai cosiddetti luoghi sensibili”.
