Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 1 marzo 2024.
Il 1 marzo è una data importante per gli italiani, o almeno per chi ricorda un avvenimento che risale a 22 anni fa. Anche allora era un venerdì e quel giorno la lira cessò di avere corso legale lasciando definitivamente spazio all’euro.
Per i giovanissimi della Generazione Z forse questa data non significherà molto, ma per l’Italia e l’Europa ha rappresentato quella svolta verso il futuro i cui esiti sono ancora oggi molto dibattuti.
La lira: addio tra lacrime e applausi
In quel 1° marzo 2002, l’euro non rappresentava più una novità in termini assoluti perché, d’altronde, la nuova moneta era stata varata già nel 1999 e dal 1 gennaio 2002 per un paio di mesi le due valute avevano circolato in contemporanea per consentire ai cittadini di prendervi confidenza: nella notte tra il 28 febbraio e il primo giorno di marzo, la lira finì fuori corso preparandosi a scomparire definitivamente dopo oltre un secolo di utilizzo.
Tra lacrime e applausi, 22 anni fa avvenne un cambiamento che ancora oggi vede la sfida tra i sostenitori dell’euro attualmente in vigore e i nostalgici del vecchio conio.