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The Passenger – La comunità Romena – Puntata di Martedì 27 Febbraio 2024

 

Oggi a The Passenger Andrea Candelaresi ci porta per mano alla scoperta della Romania, una Paese incredibile, spesso poco raccontato anche se ha un legame con l’Italia e in particolare con Roma veramente unico al mondo.

Di 5 milioni di stranieri residenti in Italia un milione è rappresentato esclusivamente da cittadini romeni il che è una prova della vicinanza tra la nostra Penisola e questa comunità.

Eppure nel tempo non sono mancati degli elementi che hanno portato avanti un vero e proprio revisionismo storico per allontanare Bucarest dall’Italia e dall’Europa. Parliamo ad esempio del dittatore Ceausescu che ha imposto un regime decisamente autoritari fino alla fine degli anni ’80. Analizziamo dunque anche la storia recente della Romania per conoscerla più a fondo.

Oggi comunque questo Paese fa parte dell’Unione Europea e insieme a tutti gli stati dell’Unione fa fronte alle emergenze del momento. Tra queste una delle più critiche per la Romania riguarda la gestione del flusso di profughi ucraini. A tal proposito a The Passenger interviene Leonardo Zolovkin, che da volontario nel 2022 è stato in Romania al confine con l’Ucraina per aiutare nell’accoglienza e il quale ci racconta ciò che ha visto in esclusiva a The Passenger.

Roma, la Dacia e la Romania, un legame millenario raccontato a The Passenger

Una volta parlato della storia recente e delle sfide europee che coinvolgono anche la Romania, parliamo del vessillo romeno e della sua simbologia, ma non solo. A The Passenger seguiamo l’incontro tra Giorgia Meloni e il suo omologo romeno Marcel Ciolacu a Villa Doria Pamphili, un incontro storico che apre al terzo vertice intergovernativo tra Italia e Romania della storia.

L’ultimo risaliva al Governo Berlusconi, ma ora si torna a parlare di cooperazione internazionale in vari settori, tra cui anche l’economia. Per questo ci siamo recati anche alla Farnesina, dov’è il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha aperto il business forum tra Italia e Romania. Presente anche l’ambasciatrice di Romania in Italia, il ministro delle infrastrutture romeno Grindeanu e i rappresentanti di alcune aziende leader di vari settori strategici.

Non solo, nella storica sede del Campidoglio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha incontrato Marcel Ciolacu, in un evento da non perdere e seguito dalle nostre telecamere che hanno intervistato personaggi di spicco della comunità romena come l’attore Marius Bizau.

Insomma, oggi Italia e Romania sono più vicine che mai, ma c’è da dire che il legame culturale e storico in realtà è millenario. Ci dà qualche specifica in più Marco Martino, il nostro esperto di storia antica che passeggiando per le vie del centro di Roma ci indica e ci racconta i simboli che rimandano alla Dacia.

Dalla Colonna Traiana all’Arco di Costantino, sono molte le testimonianze che rimandano ad una storia comune tra l’Urbe e la Romania.

Tempismo perfetto, visto che fino al 21 aprile sarà possibile visitare la mostra “Dacia: l’ultima frontiera della romanità alle Terme di Diocleziano. Stiamo parlando di una mostra unica nel suo genere organizzata tra gli altri anche dall’ambasciata romena in Italia e dall’Accademia di Romania in Roma i quali ci hanno fatto accedere a questo evento straordinario per mostrarla al pubblico di The Passenger.

Non potevamo non recarci più nella culla della cooperazione culturale tra Italia e Romania, l’Accademia di Romania in Roma, situata nella splendida cornice di Valle Giulia in un complesso in stile novecentesco. Lì abbiamo intervistato il direttore dell’Accademia, Rudolf Dinu, che a The Passenger ci spiega il ruolo di tale istituzione, raccontandoci anche le difficoltà che ha dovuto incontrare durante il periodo della dittatura di Ceausescu che voleva allontanare la Romania d auna cultura europea quale quella italiana pur di avvicinarla all’orbita sovietica.