Chi non effettuerà la scelta del gestore a Roma dopo la fine del mercato tutelato avrà in automatico Enel, mentre in provincia ci sarà Illumia. La recente pubblicazione dei risultati delle aste da parte di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha delineato il nuovo panorama che si aprirà dal 1° luglio 2024, segnando la fine del cosiddetto “mercato tutelato” per l’energia.
Mercato tutelato, a Roma Enel gestore in automatico dal 1 luglio
Secondo le nuove disposizioni, i romani che non avranno indicato un nuovo operatore per la fornitura elettrica saranno automaticamente assegnati all’Enel. Allo stesso tempo, i residenti in provincia saranno indirizzati verso Illumia.
Questa assegnazione diretta avverrà in base ai risultati delle aste che hanno coinvolto 26 aree omogenee in tutta Italia.
La fine del mercato tutelato
La rimozione della tutela di prezzo, che segna la transizione verso il mercato libero dell’energia elettrica, sarà accompagnata dal “servizio a tutele graduali” predisposto da Arera.
Questo servizio garantirà una continuità nell’erogazione dell’energia elettrica per tutti i clienti domestici che non avranno scelto un venditore sul mercato libero entro la data stabilita. Nel caso del Comune di Roma, Enel si occuperà direttamente della fornitura.
Le tariffe a giugno
Per quanto riguarda le condizioni economiche del nuovo servizio, queste saranno definite e rese note solo in prossimità del passaggio al nuovo regime, nel mese di giugno. Tuttavia, secondo le prime analisi, coloro che rimarranno nel mercato tutelato potrebbero beneficiare di tariffe inferiori rispetto al mercato libero, almeno per i primi 36 mesi.
È importante sottolineare che queste condizioni economiche saranno soggette ad aggiornamenti annuali in base al numero di clienti coinvolti nel servizio a tutele graduali nelle diverse aree territoriali.
Infine, è importante notare che i clienti domestici elettrici che sono già passati al mercato libero avranno la possibilità di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024, contattando l’esercente il servizio di maggior tutela del proprio Comune. Inoltre, i clienti domestici vulnerabili potranno continuare ad accedere al servizio di maggior tutela anche dopo giugno 2024.
