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Emergenza sanità, Daniele Venditti, di “Nursing Up”, a Non solo Roma -Puntata di Martedì 17 Gennaio 2024

Emergenza sanità, pronto soccorso al collasso e continue aggressioni al personale: sindacati lanciano l’allarme

Ospite in collegamento Daniele Venditti, “Nursing Up – Sindacato Infermieri Italiani

I pronto soccorso del Lazio sono in totale affanno: prima l’aumento di casi Covid pre-festività natalizie, poi l’influenza che ha messo a letto oltre un milione di italiani. Ci si riversa nelle strutture ospedaliere, con attese che possono durare anche mezza giornata, ma sono in primis le stesse strutture a soffrire a causa della carenza di personale.

Infermieri e dottori costretti a turni massacranti, che spesso sono anche vittime di aggressioni e minacce. Così arrivano appelli, richieste di aiuto. Una situazione dunque critica, denunciata anche dai due consiglieri regionali del Pd, Emanuela Droghei e Massimiliano Valeriani, che hanno parlato di  “affollamento di pazienti, ambulanze davanti ai pronto soccorso che fungono da barelle per mancanza di posti letto, carenza di personale e ancora tanti pazienti positivi al covid”.

“Questa grave situazione è la conseguenza del fallimento della politica sanitaria dell’amministrazione Rocca. – hanno detto i due consiglieri – L’acquisto di posti letto dai privati, come avevamo ampiamente previsto, non ha portato a nulla”.

Ma qual è il punto più urgente su cui intervenire? L’affollamento dei pronto soccorso può essere risolto, ad esempio, educando le persone ad ammalarsi? È chiaro che dopo i due anni di pandemia, gli italiani sono particolarmente suscettibili alle forme virali e c’è dunque una sorta di psicosi collettivasiamo letteralmente terrorizzati di fronte a qualche linea di febbre in più e tendiamo a chiedere immediatamente aiuto.

C’è poi anche un’altra questione: la carenza di medici di base e guardie mediche che, in un contesto critico come questo, potrebbero decisamente aiutare.

Le lunghe ore di attesa prima di essere visitati generano poi un’altra conseguenza allarmante: le aggressioni al personale medico.

Ne avevamo parlato anche qui: Emergenza Sanità nel Lazio