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Rapinatore degli uffici postali: l’epopea del criminale che sequestrò direttore di banca

Roma, avvicina anziani con una scusa e li deruba: presa rapinatrice incubo del Pigneto
polizia

Rapinatore degli uffici postali: è stato preso l’uomo che sequestrò direttore di banca e che pare abbia messo in atto sette rapine.

Rapinatore dei giorni dispari
Rapinatore degli uffici postali

La fuga nel garage e poi l’arresto: per il rapinatore dei giorni dispari non c’è stato nulla da fare. Finisce dunque l’avventura di colui che nel 2013 aveva sequestrato il direttore di una banca.

Sette le rapine di cui si sarebbe reso protagonista. Il fermo alle poste di Villa Gordiani e Casal Bruciato.

Rapinatore degli uffici postali: chi è, cosa ha fatto

Rapine, reati verso il patrimonio, porto abusivo di arma da sparo e un sequestro di persona. È il curriculum davvero dall’alto coefficiente criminale del rapinatore seriale degli uffici postali catturato dalla polizia dopo aver tentato un ulteriore colpo alle Poste del quartiere dove è nato e cresciuto: Casal Bruciato.

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Classe 1979 era stato fermato dopo aver provato a scappare in un garage. In carcere per 2 tentati colpi al Prenestino e al Tiburtino, stando agli investigatori potrebbe averne messo a segno almeno altre 5, per un totale di sette.

Rapinatore degli uffici postali: rapina in banca a San Lorenzo

Noto alle forze dell’ordine, dieci anni fa fu arrestato dalla polizia dopo aver sequestrato – con un complice – il direttore di una banca a San Lorenzo. Era il 28 marzo del 2013 quando fece irruzione alla Unipol di via di Porta Tiburtina.

Rapinatore degli uffici postali
Rapinatore degli uffici postali

In sella a uno scooter si finsero dei clienti in attesa del colpo: alla vista della polizia il bandito tentò il tutto per tutto prendendo in ostaggio il direttore per guadagnarsi la fuga.

Seguito dalle volanti d venne fermato poco dopo. Recuperata la refurtiva, l’ostaggio venne condotto in ospedale sotto choc.

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Fu condannato per rapina, sequestro e porto abusivo di arma ma a distanza di dieci anni venne beccato per lo stesso reato.

Rapinatore degli uffici postali: Rapinatore dei giorni dispari

Venne definito ‘rapinatore dei giorni dispari’: gli costarono caro  due rapine, fermate dagli investigatori della squadra mobile della questura di Roma che indagava su una serie di rapine agli uffici postali di Roma – almeno 5 -a Torpignattara, Pietralata, Don Bosco, Tuscolano e Casilino.

Rapinatore degli uffici postali
Rapinatore degli uffici postali

Identico il modus operandi: un rapinatore in sella a uno scooter, pistola in pugno e volto nascosto. Poi le minacce e il furto del denaro. Caratteristica poi la scelta dei giorni della settimana, quelli dispari. Ovvero lunedì, mercoledì e venerdì.

Rapinatore degli uffici postali: colpo fallito e arresto

Proprio di lunedì il 44enne si è presentato alle casse delle Poste di via Collatina, in zona Villa Gordiani. Ma non è andata come voleva. A mani vuote è fuggito.

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Poco dopo è stato individuato negli uffici postali di via Casal Bruciato. Ma anche qui il colpo non è riuscito. Ad attenderlo ha trovato la polizia.

Rapinatore degli uffici postali
Rapinatore degli uffici postali

Una fuga disperata finita sotto un garage condominiale, dove i poliziotti dei commissariati Sant’Ippolito e Torpignattara, con l’ausilio degli agenti del centro operativo di sicurezza cibernetica di Roma, lo hanno fermato in flagranza di reato, con ancora indosso la pistola per le due precedenti tentate rapine.

Un’ultima fuga, terminata con le manette ai polsi davanti alle decine di abitanti di via Diego Angeli, da dove l’uomo è stato poi condotto in carcere.