La Roma non va oltre l’1-1 sul campo del Torino, nel posticipo della quinta giornata di Serie A. Ai giallorossi non basta Lukaku, al terzo gol consecutivo, per battere i granata e accorciare sulle squadre che corrono verso i primi posti in classifica. Ci è andata vicino la Roma, in vantaggio per 85 minuti. Poi, il gol di Zapata ha rimesso in pari il risultato.

Esce più felice il Torino, che ha trovato il gol del pareggio all’ultimo respiro davanti ai propri tifosi. Recrimina la Roma, per non essere riuscita a chiudere la partita prima. La classifica, per i giallorossi, rimane amara, al momento anonima. Cinque punti in cinque partite, pochi per una squadra che punta in alto. Ma a rendere meno amara la classifica ci pensano le altre: tra le grandi, infatti, vincono solo Inter e Milan.

Roma, parla Mourinho

Al termine della partita contro il Torino, ai microfoni di Dazn, ha parlato l’allenatore della Roma Josè Mourinho: “Perché non abbiamo vinto? Perché abbiamo preso un gol su palla inattiva. E’ difficile giocare con il Torino. E’ difficile squadre che hanno questa proposta di gioco, con questa fisicità. Abbiamo giocato una buona partita secondo me, non è facile giocare con questi avversari”.

L’allenatore della Roma si è poi scagliato contro il campo del Torino: “Poi c’era il campo che in confronto l’Olimpico di Roma sembra una passerella, paragonato a questo, giuro che non criticherò più il nostro campo. Abbiamo giocatori. tipo Paredes. che fino a poche settimane fa non avevano 15 minuti sulle gambe. N’Dicka e Kristensen sono arrivati e hanno fatto una prova molto positiva. Secondo me è stata una buona partita, ma chiaramente possiamo migliorare e possiamo fare sempre meglio. Partita difficile per noi e difficilissima anche per loro. La sensazione è di avere due punti persi, perché questo senti quando prendi gol da palla inattiva nel finale. Però grande avversario, loro si preparano per questa partita da una settimana. Sono triste per il risultato ma non sono triste dei giocatori”.

Roma, troppi gol presi

Mourinho, infine, ha parlato dei troppi gol presi dalla Roma: “Se vedi la squadra che ha giocato oggi, i cinque che hanno giocato sono due e mezzo nuovi. Il mezzo è Llorente che è arrivato l’anno scorso e ha fatto una decina di partite. Non ci sono Smalling e Ibanez. Rui Patricio ora sta benissimo, ma non ha iniziato molto molto bene. A centrocampo dobbiamo trovare equilibri. Oggi mi è piaciuto molto il centrocampo a due, hanno lavorato bene Paredes e Cristante. Penso che torneremo a prendere meno gol. La gente si ricorda di Ibanez per gli errori, ma era un giocatore fortissimo dal punto di vista difensivo. Smalling per noi è fondamentale. Oggi abbiamo avuto il dubbio di far giocare Mancini centrale e Llorente da terzo, se Diego non fosse riuscito a controllare Zapata e ha fatto una partita grandissima. Io sono contento con i ragazzi. Guardiamo la classifica e non ci piace, ma è meglio non guardarla perché è una classifica non vera. A gennaio non saremo dove siamo ora”, conclude.