Domenica movimentata per i cani bagnini della Sics (la Scuola Italiana Cani salvataggio) che hanno portato in salvo sei persone in tre interventi: due a Ladispoli e uno a Sperlonga.
Nel pomeriggio di ieri 6 agosto a Sperlonga in provincia di Latina i cani bagnino si sono lanciati in mare all’altezza di Baia Azzurra per portare in salvo quattro bambini trascinati dal vento e dalla corrente sui loro gonfiabili.
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Canotto con quattro bambini trascinato dalla corrente a Sperlonga: in salvo grazie ad Ayra
La prima ad intervenire è stata Ayra, giovane labrador di 1 anno e 9 mesi. In suo aiuto è arrivata anche Mya, di 8 anni e mezzo, già protagonista di vari interventi in mare. L’Unità cinofila ha raggiunto il canotto che è stato riportato a riva dal bagnino a 4 zampe.
Sempre ieri ma in mattinata due uomini di 46 e 47 anni sono stati salvati dai cani bagnini della Scuola Italiana Cani Salvataggio, a Ladispoli, sulla spiaggia del Monumento Naturale Palude di Torre Flavia sul litorale a nord di Roma. Protagonisti dei salvataggi Perla, labrador femmina color miele di 7 anni, e Argo, giovanissimo labrador miele di un anno e 8 mesi, brevettato all’inizio dell’estate.
Cani bagnini in azione a Ladispoli: doppio salvataggio in poche ore
Il primo intervento intorno alle 10.30 quando un uomo è finito dentro una zona di zona risacca, a circa 80 metri dalla spiaggia. “Il mare era molto mosso e il vento spirava a circa 12 nodi da sud ovest” spiegano i soccorritori. L’uomo si è reso conto di non essere in grado di tornare a riva a causa della forte corrente e molto affaticato, ha chiesto aiuto alzando il braccio.
Dalla postazione della Sics sono partite le Unità Cinofile, unico presidio di sicurezza balneare sul quel tratto di costa. La persona in difficoltà è stata messa in sicurezza, fatta aggrappare ai due baywatch e trainata in salvo dai due bagnini a quattro zampe che hanno saputo scegliere la corrente giusta per rientrare. A prestare aiuto, è intervenuto anche un gruppo di surfisti che era nelle vicinanze.
Neanche un’ora e mezza dopo, ancora attimi di paura per un signore di 47 anni che, dopo aver inseguito il pallone verso il largo, si è ritrovato nello stesso spicchio di mare, particolarmente pericoloso per la corrente di risacca.
Anche in questo caso, l’uomo è riuscito a chiedere soccorso ed è stato raggiunto dagli infaticabili Perla e Argo che, con una manovra simile alla precedente, lo hanno portato sul bagnasciuga.