Due romani di 46 e 37 anni sono stati arrestati per il tentato omicidio di Marco C., vittima di un agguato lo scorso 22 febbraio al Tufello.
Gli agenti della Polizia di Stato del III Distretto Fidene Serpentara, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti dei due uomini di 46 e 37 anni.
Gambizzato in casa al Tufello
La vittima un 47enne stava dormendo quando nel pomeriggio due uomini sono entrati in casa sparandogli e ferendolo ad entrambe le gambe. In casa c’era anche la compagna che avrebbe riferito dell’irruzione dei due, armati e con il volto coperto dal passamontagna. I banditi dopo essere riusciti a farsi aprire la porta dell’appartamento sono andati dritti in camera da letto trovando l’uomo che faceva un riposino pomeridiano. Hanno puntato l’arma e sparato due o tre colpi ferendolo ad entrambe le gambe. Poi la fuga su uno scooter.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti gli investigatori del Distretto Fidene Serpentara, allertati fin da subito dalla sala operativa della Questura di Roma e con l’ausilio del personale dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, hanno iniziato le attività d’indagine per ricostruire l’accaduto. Gomito a gomito anche con il personale della Polizia Scientifica intervenuto a seguito del grave episodio criminale. Le accurate indagini, realizzate attraverso servizi di osservazione ed intercettazioni, hanno permesso di risalire in poco tempo all’identità dei due soggetti.
Per i due, all’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, è stata disposta la custodia cautelare in carcere in quanto gravemente indiziati del reato di tentato omicidio.
