“È tutto ok.. siamo ancora a casa e, insieme andremo avanti. Qualche guaio? Certo! Ma so che, chi vive nella periferia, sa di cosa parlo”. Così Roberto Spada commenta la notifica di sfratto dall’appartamento che abitava abusivamente da 17 anni.

Lo fa con un post su Facebook e allega un paio di selfie sorridenti con la compagna fatti sulle strade di Ostia. Un messaggio social ci tiene a ribadire “per rassicurare chi ci conosce e che, sentendo ‘sfratto’, ha immaginato fossimo già per strada”.

Secondo l’indagine dei carabinieri, su delega della procura, la casa popolare di via Guido Vincon 27 nella zona di Ostia Ponente gestita dal Comune per l’emergenza abitativa sarebbe stata occupata abusivamente nel 2006 dopo uno “scambio” con una precedente occupante abusiva. Inoltre la coppia avrebbe accumulato un debito di 43 mila euro nei confronti del Comune di Roma per indennità di occupazioni non versate, e di altri 11 mila euro verso la società gestore della rete elettrica.

Roberto Spada: “Un bel teatrino come sempre”

Centinaia i commenti di sostegno al post nel quale Spada parla di  “Contratto di locazione inesistente!” e aggiunge “Ovviamente avevo un contratto Acea e pagavo regolarmente le bollette (non le pubblico ma le consegnerò agli avvocati). Inviavo soldi con bollettini emessi da me, per affitto (documentabili). Un bel teatrino come sempre dai: rassicuro chi ci vuole bene, so che siete in tanti. Vi tengo aggiornati, grazie a chi ha mostrato interesse”.

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(eg)