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Roma, rapimenti e violenze per recuperare il maxi carico di cocaina: fermato Leandro Bennato

Sequestrato per giorni, picchiato e lasciato al freddo nudo e senz’acqua. Tutto per farsi dire dove aveva messo i 100 chili cocaina che gli avevano affidato. Così tra novembre e dicembre 2022 hanno tenuto in ostaggio Gualtiero Giombini (trovato alcune settimane fa morto in strada in circostanze misteriose), sequestrato finché non ha dato il nome di chi aveva rubato la droga. 

Nel pomeriggio di ieri 12 aprile a Ladispoli i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, hanno fermato Leandro Bennato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestro di persona a scopo di estorsione. Il pregiudicato 44enne, arrestato in passato nell’ambito dell’inchiesta ‘Grande Raccordo criminale’, condannato a 6 anni e poi scarcerato, è stato fermato in seguito all’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma.

Bennato, che risulta stabilmente inserito in un contesto criminale che opera nella Capitale tra Casalotti e Boccea, è accusato, insieme con Elias Mancinelli di essere il ‘proprietario’ di 107 chili di cocaina che era stata sottratta a Gualtiero Giombini, l’uomo che la custodiva per loro.

Quattro persone sequestrate per recuperare la cocaina rubata

In seguito al furto della cocaina, Bennato avrebbe tenuto segregato Giombini per diversi giorni all’interno di una baracca, privato degli abiti nonostante le temperature rigide e di averlo picchiato ripetutamente affinché rivelasse informazioni utili per recuperare la cocaina rubata liberandolo solo dopo aver indicato il nome di Cristian Isopo come uno dei soggetti responsabili del furto.

Avrebbe poi sequestrato per circa dodici ore Isopo all’interno della stessa baracca in cui era segregato Giombini, legandolo ad una sedia e picchiandolo ripetutamente fino a quando non gli ha restituito 77 kg circa della droga rubata. Avrebbe infine sequestrato due donne A. B. e A. R., per farsi restituire altri 7,7 kg circa della partita rubata.

La Procura di Civitavecchia, competente per territorio, nelle prossime ore chiederà la convalida del fermo.

(eg)