Fischietti, cartelli e magliette per gridare “giustizia per Aldo”. Così questa mattina decine di persone hanno manifestato davanti al palazzo di giustizia a Roma dove era in corso la prima udienza per la morte di Aldo Abbrugiati ventenne ucciso in un incidente stradale sul Gra da una Bmw guidata da un 43enne alla guida in stato di ebbrezza.
La famiglia di Aldo Abbrugiati aveva organizzato il sit-in dopo che l’imputato aveva chiesto di patteggiare la pena a 4 anni di reclusione. Ebbene oggi la richiesta stata rigettata dal gup di Roma che ha disposto per i’automobilista il giudizio abbreviato con prima udienza fissata per il prossimo 26 aprile.
I genitori: “E’ stata fatta giustizia’
”E’ stata fatta giustizia, la condanna per una morte tragica come quella di nostro figlio non può essere patteggiata”, hanno detto i genitori Nadia e Pietro lasciando piazzale Clodio riporta l’Adnkronos.
Davanti alla richiesta di patteggiamento il rischio per la famiglia di Aldo era che l’imputato potesse non scontare neanche un giorno di carcere. Per questo hanno organizzato il sit-in a piazzale Clodio e lanciato un appello ad amici e conoscenti a sostenere la loro richiesta per la certezza della pena per omicidio stradale.
Una battaglia che ha ribadito oggi Nadia la mamma di Aldo uscendo dal tribunale “facciamo non solo per Aldo ma per tutte le persone morte nello stesso modo e per tutelare la vita di tutti i figli”.
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(eg)