In un’intervista rilasciata al Messaggero, il leader di Azione Carlo Calenda ha parlato del Piano Casa del comune di Roma, nella bufera dopo l’inchiesta di Rete 4: “L’assessore Zevi si deve dimettere”, afferma Calenda.
Il leader di Azione ha aggiunto: “Ricordo che nella campagna elettorale per Roma, Gualtieri esordì con un confronto in un immobile occupato- E io spiegai che non c’era nulla di rivoluzionario e di equo in tutto questo. Innanzitutto perché queste realtà violano la legalità e poi perché privano gente in lista di attesa di possibilità di entrare”.
Contro l’emergenza abitativa, dice Calenda “si devono unificare la gestione regionale e quella comunale dell’edilizia residenziale pubblica, altrimenti sarà sempre un casino. L’ultimo commissario dell’Ater aveva avviato un riordino ma è stato mandato via subito. Segno di come manchi la volontà di superare questi problemi”.
Dal canto suo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha difeso l’operato dell’assessore Tobia Zevi, in un’intervista che andrà in onda in modo integrale su Rete 4 martedì prossimo. “È una linea giusta perché sta consultando tutte le categorie. È un metodo sensato. La chat è uno strumento di consultazione” ha aggiunto dichiarando anche l’intenzione di “fare più sgomberi possibile in modo pacifico”.
G.
