Home NOTIZIE SPORT Lazio, Sarri risponde a Mourinho: cosa è successo

Lazio, Sarri risponde a Mourinho: cosa è successo

Prima la vittoria con il Napoli, ora la Conference League. La Lazio punta al passaggio in Europa nel doppio confronto con l’AZ. La prima gara è in programma domani, martedì 6 marzo, allo stadio Olimpico di Roma. Maurizio Sarri, in conferenza stampa. Ha presentato così la partita contro gli olandesi: “La partita di Napoli per noi è un pericolo. Spesso siamo andati in appagamento e abbiamo perso a livello motivazionale. Non bisogna ripetere quell’errore. L’apporto difensivo di tutta la squadra è di alto livello, la linea difensiva deve faticare meno rispetto all’anno prossimo perché la crescita è stata di squadra, non solo del reparto”.

L’allenatore biancoceleste ha poi parlato dell’infortunio di Immobile: “Non so molto. Ho parlato con il dottore e mi ha detto che l’esame strumentale aveva rilevato un problema muscolare che non sembra di grandissima entità, ma vedremo. Lui non è mai stato benissimo dall’infortunio dello scorso anno alla caviglia. Penso che questo gli crei degli squilibri. Valuteremo”.

Poi risponde a Mourinho, che ha detto che rispetto all’anno scorso il livello della Conference si è abbassato: “Mou dice che il livello della Conference è più basso rispetto all’anno scorso? Pensiero personale che rispetto, ma non condivido. Affrontiamo una squadra che sta facendo un campionato di altissimo livello, l’AZ è a un punto dall’Ajax in campionato. Squadra forte, dinamica e di grande intensità”.

Sui singoli: “In questo momento non può essere stanco, non c’è altra soluzione. Cancellieri? Lo provo sia da esterno che da punta centrale. In Coppa abbiamo fatto i 60 minuti più belli di questa stagione, quelli contro il Feyenoord. Sono stati la massima espresione di questa squadra. Casale ha fatto degli accertamenti stamattina e sembra siano negativi. Ha una contusione sulla rotula e un po’ si gonfia in allenamento, ma il ginocchio è solido e oggi vedremo se potrà giocare oppure no”.

Infine Sarri ha concluso: “Domani sarà la quindicesima partita in 61 giorni. Il Mondiale in Qatar si sta rivelando una tragedia. Vediamo domani chi sarà in grado di giocare, bisogna andare avanti partita per partita. Il calcio olandese è di grande intensità, buona tecnica e con attaccanti esterni di buon livello. Non mi piace soltanto la tifoseria del Feyenoord”.

G.