Home NOTIZIE CRONACA Dalla chat d’incontri al sequestro: appuntamento da incubo per un 30enne romano

Dalla chat d’incontri al sequestro: appuntamento da incubo per un 30enne romano

Aveva conosciuto una ragazza in una app di incontri, qualche scambio e un buon feeling da cui era nata presto la voglia di ritrovarsi dal vivo. L’appuntamento però si è presto trasformato in un film dell’orrore per un 30enne romano.

Il luogo prescelto dalla ragazza era un prefabbricato in campagna sulla via Casilina, non particolarmente invitante, ma la giovane è comunque riuscita a convincere la vittima ad entrare. Pochi metri ed ecco che dal buio spuntano due persone, un uomo e una donna, incappucciate e armate di coltello e pistola. Lo picchiano, riporta il Messaggero, costringendolo a dargli tutto quello che aveva in tasca.

Troppo poco. Così decidono di portarlo ad un bancomat. Durante il prelievo però qualcosa va storto, la carta viene bloccata lasciando la banda a mani vuote. Non solo. Il ragazzo riesce a chiedere aiuto ai passanti. I tre banditi quindi preferiscono darsi alla fuga sull’auto dell’uomo. La ragazza di 25 anni usata come esca e la coppia di 23enni sono quindi scappati dalla borgata Finocchio tornando al capannone del sequestro.

Lì sono stati trovati dagli agenti delle volanti intervenuti sul posto. I tre giovani dovranno rispondere di sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina aggravata. Indagini in corso per capire se altre persone siano cadute in trappola. (eg)