Home NOTIZIE CRONACA Roma, l’ambulanza arriva dopo oltre due ore: Paula muore a 29 anni...

Roma, l’ambulanza arriva dopo oltre due ore: Paula muore a 29 anni sotto gli occhi della sorella

Quattro telefonate al 118, ore in attesa di un’ambulanza che non arriva poi la morte. Paula Onofrei nata in Romania e residente a Roma zona Casalotti, è morta in casa a 29 anni sotto gli occhi della sorella che chiamava disperatamente i soccorsi. La famiglia della giovane vuole far luce sulla tragedia e così si è affidata a un avvocato per sporgere denuncia contro ignoti. Anche l’Ares 118 vuole capire cosa sia successo e quindi, riporta il Messaggero, ha deciso di aprire un’inchiesta interna.

Quattro telefonate e oltre due ore di attesa

La drammatica vicenda inizia lo scorso 21 luglio quando la 29enne va al pronto soccorso per forti crampi addominali. Dagli accertamenti in ospedale però non sarebbe risultato niente di allarmante, perciò viene dimessa e torna a casa. Il giorno dopo lo trascorre a letto, non riesce ad alzarsi e peggiora ancora l’indomani. Quando la sorella Rebecca la vede in quelle condizioni chiama il 118. E’ il 23 luglio e la prima telefonata, secondo il racconto della famiglia di Paula, scatta alle 13.03, aspettano invano l’arrivo dell’ambulanza fino alle 14.13 quindi chiamano di nuovo spiegando “non ha più sensibilità alla lingua”. Ancora niente mezzi di soccorso. La terza chiamata alle 14.57 è tragica e vengono descritte le condizioni della donna in netto peggioramento “non vede più, ha il corpo viola”. Passa un’altra mezzora senza che nessuno arrivi; quindi alle 15.29 Rebecca chiama ancora il 118 per la quarta volta. Stavolta il mezzo arriva e i sanitari cercano di rianimarla fino alle 17.14 quando viene constatato il decesso.

Secondo la relazione del medico legale Paula è morta per per uno choc settico causato da ulcera duodenale perforata. “Non vogliamo giungere a conclusioni affrettate ma siamo in fiduciosa attesa della magistratura per capire bene che cosa è successo. Bisogna fare luce” racconta al Messaggero Aurelio Padovani, il legale della famiglia che ha presentato denuncia contro ignoti per omicidio colposo. (eg)