Home NOTIZIE ATTUALITÀ Fiumicino, nel Terminal 1 dell’aeroporto il primo acceleratore di start up nel...

Fiumicino, nel Terminal 1 dell’aeroporto il primo acceleratore di start up nel Lazio

Si chiama Innovation hub, un nuovo acceleratore di start up nel Lazio. Si trova a Fiumicino ed è uno spazio interamente dedicato allo sviluppo di soluzioni pionieristiche nel campo dell’aviazione.

La vera novità è il posizionamento all’interno del Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, lo scalo più importante del Paese con oltre 49 milioni di persone che si dirigono verso 240 destinazioni. A fronte di circa 100 candidati, ne sono stati selezionati solo dieci per cominciare questo percorso che durerà circa sei mesi. Il maggior investitore della Silicon Valley, Plug and Play, è stato colui che ha provveduto alla selezione.

Al taglio del nastro sono stati presentati alcuni esempi del lavoro che verrà svolto in questa sede: il robot che distribuisce cibi e bevande; quello che pulisce muovendosi grazie all’energia solare e poi si trasforma in una panchina.

Marco Troncone

Utile ai passeggeri è l’intelligenza artificiale utilizzata per velocizzare i controlli di sicurezza, per gestire al meglio i bagagli, per ridurre le emissioni di Co2 degli aeromobili in piazzola… «L’eccellenza operativa raggiunta dal Leonardo Da Vinci ci pone di fronte la sfida di essere parte attiva nel disegnare l’aeroscalo del futuro – afferma l’amministratore delegato di aeroporti di Roma Marco Troncone – Il nostro approccio alla qualità, alla sostenibilità e alla sicurezza non può prescindere dall’innovazione, fattore abilitante della nostra strategia industriale. Puntiamo a ingaggiare le migliori startup internazionali, supportandole a tutti i livelli e stimolandone la creatività».

Giampiero Massolo

Per quanto riguarda la sostenibilità e l’innovazione, «non possono essere solo degli slogan, devono essere un qualcosa che si realizza nell’attività e nella vita quotidiana delle aziende – dice Giampiero Massolo, presidente di Atlantia – L’input deve partire dall’alto, deve far parte dell’incentivazione del management, deve costituire parte integrante della responsabilità sociale delle aziende. In Atlantia abbiamo cercato di fare dei passi avanti, siamo stati tra le prime aziende che hanno messo i propri piani di innovazione e di sostenibilità al voto dei propri azionisti».

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton, presidente di Edizione, ha affermato che «l’Innovation Hub di Adr rappresenta l’approccio nuovo e aperto con cui il nostro gruppo intende contribuire a dare un senso di direzione alle sue partecipate, investendo fortemente in innovazione e sostenibilità e, soprattutto, dando spazio a chi ha idee, progetti e voglia di mettersi in gioco».
Per uno sguardo al futuro, «Vedere giovani ragazzi, sia italiani che provenienti da diverse aree del mondo, lavorare con le loro startup nel cuore dell’aeroporto di Fiumicino, parlando con i passeggeri e confrontandosi con i tecnici aeroportuali, è un segnale concreto di come il futuro si costruisca, favorendo le nuove competenze e la contaminazione tra saperi ed esperienze diverse. È questo il modo in cui, in stretta sinergia con tutti i nostri partner, vogliamo costruire un nuovo «made in Italy», rendendo il nostro Paese più attraente per giovani talenti, generando nuova occupazione tramite i nostri investimenti e internazionalizzando il nostro know-how.»