Home NOTIZIE CRONACA Intervento estetico deturpa 30enne: la denuncia della paziente

Intervento estetico deturpa 30enne: la denuncia della paziente

Un intervento estetico si è trasformato in un incubo per la paziente di un poliambulatorio di Roma. La donna 30enne dopo l’operazione durata circa 7 ore è stata mandata a casa nonostante le sue condizioni fossero gravi, livelli di emoglobina bassissimi. E ancora oggi, non riuscirebbe a muovere normalmente un braccio. A rispondere delle accuse di lesioni gravi e aggravate è il medico dello studio dove è stata operata che secondo la Procura non aveva “i requisiti per interventi di questa tipologia”. La terribile storia è raccontata oggi dal Messaggero. Secondo quanto denunciato dalla paziente, il chirurgo a cui si era rivolta nel 2017 le avrebbe fissato l’intervento del costo di 3.500 euro senza specifiche visite o esami. Un’operazione che avrebbe dovuto concludersi in 40 minuti ma che invece si sarebbe protratta per circa 7 ore.

Ad accompagnare la trentenne, riporta il Messaggero, il marito e la madre che nella denuncia raccontano quanto successo nell’attesa: “Dopo circa due ore il dottore esce, ha il camice abnormemente sporco di sangue. Comunica le complicanze, pronunciando le seguenti parole: Opero da 15 anni e non era mai successo durante un intervento, ho per sbaglio reciso due muscoli ed è sopraggiunta un’emorragia. Ha perso un po’ di sangue, ma è tutto sotto controllo”.

Dopo una settimana a casa dove sarebbe stata rimandata “in stato di incoscienza” le condizioni della giovane non migliorano. Così si decide di portarla al pronto soccorso. Lì si scopre che i valori dell’emoglobina sono bassi: “era a 7, quando il valore normale deve essere 12,50. I medici ipotizzarono che, recidendo due muscoli, mi avesse fatto perdere circa un litro di sangue” racconta la donna come riporta il quotidiano romano. L’intervento inoltre non avrebbe sortito l’effetto sperato, le protesi inserite per ingrandire il seno erano asimmetriche ed è servito perciò un’altra operazione. (eg)