La Roma non può più sbagliare. In Europa la squadra di Mourinho è partita male, è stata sconfitta con il Ludogorets e ha complicato la sua corsa alla vetta del Girone C. Ma l’occasione per rimettersi in carreggiata arriva presto, già domani, nella gara contro l’Helsinki, in programma alle 21.00. La squadra di Mou ha ritrovato la vittoria in campionato contro l’Empoli, ora cerca il bis in Europa League.
Per analizzare la gara di domani, Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa. Alla domanda se qualcuno abbia attirato la sua attenzione ha risposto: “Mi ha tratto attenzione il mister. Quando una squadra gioca con le loro idee è perché l’allenatore è bravo. Ho fatto l’analisi, sono organizzati. Sono anche belli nel costruire il gioco. Il risultato contro il Betis è falso. Poteva essere diverso e per me è la conferma dell’evoluzione del calcio del Nord Europa. Le squadre sono organizzate, il livello è migliorato. Sono molto fisici e sarà una gara difficile. La gente pensa sia facile ma non è così”.
Mourinho ha poi annunciato un grande ritorno, quello di Zaniolo, tornato a disposizione dopo l’infortunio alla spalla: “Gioca Zaniolo. E’ stato un infortunato senza tranquillità. Voleva tornare il più presto possibile. Ha lavorato forte con i medici e con i preparatori. Voleva stare a disposizione e rischiare. Si è messo a disposizione anche quando non era pronto. Domani è pronto, ho deciso di cambiare dopo il 2-1 ma poteva entrare. Non so se ha i 90’ ma sono sicuro che sarà a un livello alto. La testa è importante ed è pieno di fiducia. Stava giocando bene prima dell’infortunio”.
Su Pellegrini: “L’anno scorso ho parlato di tre Pellegrini che sarebbero titolari. Può fare tre ruoli diversi e può migliorare. È un top player ed è importante in tutte le posizione. Se gioca da terzino destro prenderà delle cose diverse. Un peccato che sia sol0 uno, cerchiamo di dargli un ruolo dove si trova bene. Non può fare tutto insieme però non voglio alimentare questa cosa. La squadra è la cosa più importante e Lorenzo da capitano lo sa. Un giocatore deve stare a disposizione, lui è super importante indipendentemente dalla posizione. Difesa? Domani ci sarà un piano B. Dei tre giocheranno solo due e adesso lascio aperto il piano B”, ha concluso.
G.
