Il dibattito è aperto da tempo: numero chiuso o no per entrare a Medicina? Le correnti di pensiero sono diverse, l’assessore alla Sanità laziale Alessio D’Amato si schiera con chi vorrebbero vedere l’attuale modalità d’ingresso alla facoltà di Medicina.
“È necessario rivedere le modalità di accesso alla Facoltà di Medicina superando il numero chiuso ed alzando l’asticella al secondo anno per i meritevoli come accade in altri Paesi europei”, ha detto l’assessore.
Ha poi aggiunto D’Amato: “Il governo in carica ha fatto uno sforzo importante nei confronti dell’aumento delle borse di specializzazione, ma ora occorre uno scatto in avanti non limitando le chance di migliaia di giovani che ogni anno tentano di entrare a medicina”, ha detto.
Proprio in queste ore l’Omceo, l’Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri, ha denunciato la mancanza di medici nei pronto soccorso: “Tale condizione se non risolta in tempi brevissimi, porterà a un inevitabile collasso delle strutture dell’emergenza-urgenza. Pazienti che devono essere ricoverati e che restano anche giorni in Pronto soccorso, con alto rischio clinico, prima di ottenere il posto letto di cui avrebbero diritto fin da subito; la gestione degli stessi affidato sempre allo stesso personale del Pronto soccorso; il blocco, ormai cronico delle ambulanze: tutto ciò non può che portare a gravi ripercussioni sulla celerità e la tempestività degli interventi”, ha denunciato l’Omceo.
G.
