È difficile camminare per il quartiere Monti se i marciapiedi e le strade sono sommerse dai rifiuti. Via Panisperna, via dei Serpenti e via del Boschetto sono solo alcuni sfondi per questi cumuli di immondizia abbandonati da giorni.
La motivazione non è però l’attuale stato di sofferenza in cui riversa la raccolta rifiuti legata al sequestro della discarica di Albano. Nel rione Monti si inizia ad accusare di questa situazione da quando sono stati tolti i 56 cassonetti in via Cavour. Una decisione, questa, dell’assessora all’Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, che ha sostituito questi cassonetti con tre isole ecologiche per cercare da una parte di migliorare la qualità della raccolta differenziata e dall’altra per migliorare la vita di chi vi ci abita. Ragioni che, seppur nobili, stanno però creando altri disagi ai residenti dal punto di vista del decoro e che non risparmiano nessuna via dall’accumularsi dei rifiuti.
Anche prima delle isole ecologiche la situazione non era delle più gradevoli, ma ad una settimana dall’avvio del nuovo piano, sembra esserci qualcosa che non va. In più non si accenna al minimo passo indietro sul modello scelto, anzi se ne sottolineano i pregi, come quello di aver recuperato posti auto avendo tolto i cassonetti dalla via. Le piazzole sembrano quindi essere la soluzione migliore e si pensa a breve anche ad un presidio delle stesse.
