Boom di reati on line nel 2021. Dalla pedopornografia ai cyber attacchi dalle istituzioni alle imprese, fino al revenge porn e al furto di dati personali e bancari soprattutto per la diffusione dello smart working. Sono migliaia i casi affrontati dalla Polizia postale nell’ultimo anno con un aumento vertiginoso rispetto ai dati pre pandemia. A questi si aggiungano le operazioni per i falsi Green pass: un totale di 120 certificazioni fasulle scoperte in 14 province da Roma a Trento. Il bilancio è tracciato dalla Polizia Postale che nell’anno appena trascorso ha gestito 5.434 attacchi informatici.
Cresce l’adescamento e lo sfruttamento sessuale dei minori sul web: nel 2021 sono stati 137 gli arresti (98% in più) dato che sale al 295% rispetto ai casi trattati prima della pandemia. In aumento anche il revenge porn (+78% rispetto al 2020) con oltre 500 casi e 190 autori denunciati.
Sono stati invece 36 i milioni di euro rubati nel 2021 in attacchi informatici ai sistemi finanziari di grandi e medie imprese. Frodi particolarmente condizionate dall’uso dello smart-working. Lo scorso anno sono stati oltre 18.000 i furti di credenziali per accesso ai sistemi di home banking, chiavi private di wallet di criptovalute e numeri di carte di credito dei cittadini con 781 persone denunciate.
