Uno spaccio in “rosa” quello ricostruito dai carabinieri del gruppo di Frascati e dalla Procura di Velletri nell’operazione denominata ‘Margot‘. Come riportato da RomaToday, a finire in carcere sono state la nonna e la mamma di una bimba di 7 anni, coinvolta, suo malgrado, in un giro di spaccio che fruttava circa 2500 euro al giorno.

Seduta sui sedili posteriori della macchina, la piccola accompagnava la madre nei suoi giri di spaccio e veniva utilizzata sia per confezionare le dosi di cocaina, sia come vedetta per segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine. Le indagini partirono a gennaio 2021, in seguito ad una perquisizione ai danni della donna che nascondeva in macchina un’importante somma di denaro, giustificata come incasso giornaliero del bar di cui era titolare. I carabinieri seguirono la donna per otto mesi fino ad agosto, scoperchiando così lo spaccio di due comuni dei Castelli gestito proprio dalla madre e dalla nonna della piccola.

A comprare cocaina erano sia uomini che donne, dai 18 ai 55 anni, ma gli investigatori non escludono che ci possano essere stati anche alcuni minorenni.