Home NOTIZIE ATTUALITÀ Tram, bus e metro rischiano di “fermarsi”: dossier preoccupa il Campidoglio

Tram, bus e metro rischiano di “fermarsi”: dossier preoccupa il Campidoglio

metro A di Roma

“Tram, autobus e metropolitane… Nei prossimi mesi il trasporto pubblico a Roma rischia di fermarsi”. E’ quanto si legge in una relazione presentata nelle scorse ore dall’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè e che fa molto discutere. “La situazione è drammatica – ha detto Patanè – lo dobbiamo dire a inizio consiliatura. Soprattutto penso all’ammodernamento delle linee metro A e B, alla mancata revisione dei treni della linea A, alla carenza dei tram e all’armamento dei binari tranviari”.

Nel corso della prima riunione della commissione Mobilità, il nuovo assessore ha descritto il quadro della situazione dei trasporti della Capitale, tirando in ballo i miliardi previsti anche dalla legge di bilancio: “Ci aspettano un anno e mezzo-due di lavori per spendere i 425 milioni stanziati per la manutenzione delle linee metropolitane. Una parte è stata già impegnata per 134 milioni ed è destinata a nuovi treni. La linea C ha senso trasportistico se arriviamo a servire Roma nord-ovest. Il mio sforzo sarà quello, all’interno dei 3,7 miliardi previsti dall’articolo 132 della legge di bilancio e che inizialmente dovevano essere 5,7, di prenderne almeno 1,5 miliardi e con questi fare due cose: 700 milioni fino a Piazza Venezia per poi proseguire probabilmente fino a Piazzale Clodio. Abbiamo 4 nuove linee tranviarie da fare entro il Giubileo e altre 7 su cui la vecchia amministrazione ha avviato le progettazioni. Noi non siamo pronti. Non abbiamo i tecnici per la loro gestione né capacità di gestire l’armamento. Dobbiamo dotarci di tecnici”.

Nel frattempo il sindaco Gualtieri ha già presentato due istanze al Premier Draghi: la prima per chiedere 11,4 miliardi di euro in 15 anni per la rete metro, mentre la seconda per l’annosa questione della riparazione del Fondo nazionale trasporti.