Il Lazio è ad un passo dal milione di vaccini somministrati. Il risultato lascia soddisfatti soltanto facendo il confronto con la maggior parte delle altre regioni italiane: la strada è ancora lunga e l’obiettivo dichiarato è garantire un’estate tranquilla, con la vaccinazione della metà della popolazione regionale entro il mese di giugno.
La media di inoculazioni è di 25mila dosi al giorno, che saliranno a breve a 30mila secondo l’assessore alla sanità regionale Alessio D’amato. Una cifra che dovrà poi raddoppiare, raggiungendo le 60mila dosi al giorno per le quali la partita si giocherà soprattutto sulle forniture.
In questo senso, il mese di aprile dovrebbe essere quello del vaccino di Johnson&Johnson, con le prime scorte in arrivo, ma anche dei primi passi per una grande novità, la possibilità di vaccinarsi anche in farmacia grazie all’accordo fra Regione, Assofarm e Federfarma.
Ma mentre dalla Pisana si sottolinea come il 42% degli over 80 abbia già concluso il ciclo di vaccinazione ricevendo anche il richiamo, non mancano le criticità: la denuncia che arriva dai Castelli Romani riporta l’attenzione sulle case di riposo, dove i vaccini non arrivano né per gli ospiti anziani né per gli operatori, mentre i contagi crescono senza sosta.
Discorso analogo per i fisioterapisti: si stima che circa 3000 persone impegnate a fornire assistenza anche a pazienti fragili siano in attesa di ricevere la propria dose. Nel Lazio, dunque, la marcia è sicuramente ingranata ma l’accelerazione dovrà essere costante e decisa.
