Finalmente il Sindaco Gualtieri ha annunciato le tanto attese modifiche della Delibera sulla “Nuova Ztl”, a pochi giorni dal 1 novembre, quando cioè sarebbero dovute scattare le nuove regole molto ferree per tantissimi romani. “L’accensione dei varchi slitterà di alcuni mesi – ha detto stamane alla stampa – in attesa dell’attivazione del Move-in e dei carnet d’ingresso”. Nessun divieto ai veicoli “Gpl“, per ora, che potranno transitare liberamente, né a quelli benzina “Euro 3” e diesel “Euro 4”: tutto rimandato a non si sa ancora quando.
A commentare il dietrofront, il Consigliere capitolino della “Lega” Fabrizio Santori, che a maggio portò in Campidoglio centinaia di persone a protestare contro il provvedimento. “Alla fine il Sindaco ci ha ripensato – dice – dopo tutte le proteste dei vari comitati, perché i divieti erano assurdi, in un momento di crisi come questo. Ma non ci basta, aspettiamo finalmente la discussione in Assemblea capitolina che ci sarà il 27 ottobre, il Sindaco non ha ancora capito che le indicazioni europee non puntano solo ai veicoli, ma a tanti altri fattori d’inquinamento. Lui invece, con l’assessore Patanè, ha pensato una delibera folle che penalizza centinaia di migliaia di romani, con una fascia verde allargata, basata su dati Arpa datati dieci anni e mai aggiornati. La brutta figura che stanno facendo la dice lunga sulla loro irresponsabilità, ma noi non ci fermeremo”.
E intanto sulle strade della capitale ci sono sempre più morti: tre le vittime in due giorni, pedoni che attraversavano sulle strisce pedonali e la “strage continua”, come ormai denunciano in tanti, compreso il Consigliere Regionale Alessio D’Amato che ha presentato una proposta di “legge regionale”.
“E’ apprezzabile, ma il problema è che ancora si parli di emergenza – ribatte Manuela Barbarossa, Pres. “AIVIS . Ass. italiana vittime e infortuni strada Onlus” – come se ogni volta si scoprisse quello che noi cerchiamo di affrontare da venticinque anni ormai. Ormai le vittime aumentano soprattutto nei centri urbani e sulle strisce pedonali, semplicemente perché sono diventate una trappola. Cioè, se non sono ben visibili e se gli automobilisti non le considerano più, allora il pedone pensa di essere tutelato ed invece proprio sulle strisce viene travolto, anche perché molto spesso chi si ferma viene soprassalto all’improvviso da un’altra auto….”.
Claudia Finelli, consigliera della “Lista Calenda” nel Municipio XIII è “ambasciatrice di “Komen Italia”, l’organizzazione che da anni lotta contro i tumori al seno, facendo tantissime iniziative di prevenzione e raccogliendo fondi. “Domenica a Ciampino – spiega – ci sarà la corsa Walk for the cure, a cui possono partecipare tutti, dando anche un piccolo contributo… Siamo orgogliosi di quanto facciamo perché il tumore al seno ormai può essere curato, ma bisogna fare prevenzione prenderlo in tempo, questo è fondamentale”.
A chiudere la trasmissione di Andrea Bozzi, come ogni venerdì, il “Punto Trasporti”, stasera con Andrea Castano di “Odissea Quotidiana”, con le notizie sul trasporto pubblico locale a Roma.
