A “Roma di Sera” il primo ospite è Marco Massaro, commerciante e membro del consiglio di “Fiepet-Confesercenti” Roma.
Il Campidoglio ha annunciato che farà 4 tecnostrutture per i “clochard” ed una sarà proprio in zona “Termini”.
“Siamo veramente amareggiati – protesta – qui si continua a considerare la zona tra Termini, Esquilino e Castro Pretorio come se non avesse residenti, commercianti ed un’economia importante… Da mesi diciamo che anche la Caritas andrebbe spostata in un’altra zona, e invece che fanno? Mettono un tendone con 70 persone che ne attirerà molte di più. Qui siamo continuamente sottoposti a minacce, sbandati che girano per strada e che dovrebbero avere assistenza psichiatrica. All’Esquilino giustamente un’avvocato ha raccolto tante firme ed ha fatto una diffida al Comune, che evidentemente anziché parlare con noi e condividere le soluzioni ai problemi, non ci ascolta proprio”.
Venerdì scorso cittadini ed associazioni contrarie al Termovalorizzatore – hanno manifestato in Piazza del Campidoglio perché all’ultimo minuto, dicono, gli è stata negata la sala comunale per una conferenza fissata da tempo.
“Ci hanno detto che essendoci la conferenza del Sindaco sull’economia circolare – spiega Elena Mazzoni, portavoce di “Rete Tutela Sud” – allora la sala prenotata da tempo non era più disponibile e potevamo andare in viale Manzoni. Ma come facevamo a spostare tutte quelle persone? Perciò abbiamo fatto la conferenza in piazza. Abbiamo ottenuto che Gualtieri ha appena dichiarato di volere convocare i Sindaci della Città Metropolitana contrari, che sono praticamente tutti. Speriamo che serva a farlo tornare indietro, ma la nostra lotta andrà avanti”.
Tra loro c’era anche Maurizio Marchini, dei lavoratori “Ama” Ass. “Lila”.
“Pareva fatto apposta per non farci fare l’incontro – aggiunge-, a pensar male… Ma non ci fermeranno queste cose perché il Campidoglio deve capire che l’impianto non serve. Se aumenti la differenziata, come dicono, allora quel mostro da 600mila tonnellate diventa utile solo per fare business, sulla pelle dei cittadini. Mi piacerebbe sapere chi consiglia il Sindaco e l’Assessora Alfonsi, che noi da mesi vorremmo incontrare per farle capire che ci sono tante soluzioni alternative”.
Infine le “Idi di Marzo”, che il Gruppo Storico Romano” ha animato con l’uccisione di Cesare a Largo di Torre Argentina. Poi il corteo, seguito da tanti turisti, si è spostato al “Foro Romano”, dove i rievocatori, grazie anche agli esperti del “Parco Archeologico del Colosseo” hanno messo in scena i discorsi di Bruto e di Marco Antonio, tratti dal “Giulio Cesare” di Shakespeare.
E noi vi regaliamo le immagini e le parole dello straordinario spettacolo.